giovedì 5 giugno 2014

Sintesi Attività nel reparto La Nave

Milano, 26/01/2010
Ser.T. 2
S.s.  Trattamento Avanzato
Via Conca del Naviglio,45
20123 Milano
Tel. 0285782647
Fax 0285782648



SINTESI ATTIVITA’ REPARTO TRATTAMENTO AVANZATO
LA NAVE



Obiettivo Generale: Favorire la partecipazione e l’ attivazione di risorse mentali, fisiche e psichiche in un’ ottica di responsabilizzazione e cambiamento all’ interno dell’ ambiente carcere.




Obiettivi Specifici
Azioni
Strumenti
Risultati attesi


Ambulatorio Medico

Presa in carico complessiva sanitaria del detenuto ubicato al reparto Nave
Collaborazione ed interazione con la Direzione Sanitaria del carcere.




Visita medica periodica di tutti i detenuti del reparto e compilazione cartella clinica.
Prescrizione esami clinici diagnostici e terapie.
Prese in carico urgenze e rapporti con il pronto Soccorso del carcere.
Segnalazione ai vari Medici Specialisti presenti nella Casa Circondariale.






Presenza di un ambulatorio medico in reparto attivo 5 volte alla settimana. (dal  lunedì  al  venerdì in mattinata).
1 Medico specializzato in medicina Interna.
1 Infermiera professionale 



Maggiore compliance al trattamento.
Maggior conoscenza della propria condizione di salute, non legata esclusivamente alla problematica tossicodipendenza.




Corso di Educazione alla Legalità

Promuovere una cultura della legalità, dello Stato di Diritto e di cittadinanza partecipata.








Gruppo settimanale di lavoro il Lunedì dalle ore 10.45 alle ore 13.00.
Cineforum una volta al mese il martedì pomeriggio.
Lettura testi
Analisi di Brani musicali.
Esercitazioni pratiche ( costruire il regolamento di Reparto, simulazioni di processi)
Incontri con magistrati
Incontro mensile con Dott. Colombo
Incontro con giuristi
Incontro con Associazioni che si occupano di Diritti Umani e di Legalità








Equipe composta da responsabile del Reparto e Ass. Sociale criminologa del reparto.
DVD
CD
Libri di testo
Cartelloni e materiale di cancelleria
Computer
Stampanti







Interiorizzazione delle regole
Sviluppare nei soggetti un atteggiamento critico rispetto ai loro comportamenti delittuosi, una ridefinizione della propria scala di valori civili e morali ed un rispetto della vittima individuale e collettiva.
Aumento della capacità di lavorare in gruppo e del rispetto di se e dell’ altro.
Aumento della propria autostima.

Gruppo Lettura

Attività obbligatoria per giovani fino ai 25 anni.
Lettura di libri al fine analizzare il significato del libro in gruppo e i vissuti personali che esso scaturisce.


Gruppo settimanale il martedì pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 16.00.

Lettura di testi a valenza sociale, didattica e pedagogica.
Visione di film riferiti ai libri letti.
Poesie


Attività gestita dalla Ass. Sociale del Reparto ( in passato insegnante)

Libri
Poesie
DVD
CD
Computer
Stampanti
Materiale di cancelleria


Aiutare i soggetti che vi partecipano a vivere attraverso i testi emozioni ed imparare ad esprimerle e a confrontarle con quelle degli altri.
Imparare l’ ascolto della lettura insieme come momento di piacere e di accrescimento personale.
Aumentare la fiducia in se stessi e verso le proprie potenzialità intellettive e cognitive.
Gruppo genitori-figli

Riappropriazione del ruolo genitoriale.
Confronto tra pari
Acquisizione di alcune competenze e conoscenze per meglio comprendere le fasi di crescita del proprio figlio.



2 gruppi composti da 5 a max 8 detenuti che si tengono il giovedi ore 10.30-11.45 e il venerdi 11.30-12.45
Gruppo chiuso.
Incontri periodici con Bambini senza sbarre e con altre Organizzazioni del privato Sociale che tutelano i diritti del Minore e seguono i rapporti genitori-figli dentro il carcere.




Equipe composta da 1 Psicologo  ed 1 Counsellor psico-sociale

.
Rigide regole di comunicazione.
Film
Lettura di libri
Incontri



Maggiore consapevolizzazione
nella relazione padre-figli e nella relazione coppia genitoriale.





Video Box

 Attività in collaborazione con il Servizio di Prevenzione Specifica del Dipartimento Dipendenze ASL.
Aumentare la consapevolezza, l’autostima e l’ apertura al cambiamento.
Affrontare le dinamiche comunicative rivedendole in una nuova prospettiva.



Attività individuale ed 1 gruppo mensile di sensibilizzazione alla attività Video Box.
2 incontri individuali di conoscenza
1 incontro di sperimentazione sull’ uso dell’ immagine attraverso attività di laboratorio
1 incontro di confronto e verifica.
11 incontri di Video box ( coinvolgimento emotivo attraverso la videocamera che stimola il soggetto a raccontarsi e rivedersi in una nuova prospettiva)


Locale apposito per la registrazione
Attività gestita da 2 Educatori professionali del Servizio di Prevenzione Specifica del Dipartimento Dipendenze.

Videocamera
Televisione
Videocassette


Superamento della condizione di confusività e negazione tipica degli stati di tossicodipendenza in un’ ottica di rilettura dei propri comportamenti e di prevenzione della recidiva.



Sensibilizzazione alla Mediazione dei Conflitti

Insegnare tecniche e sviluppare sensibilità utili alla gestione pacifica dei conflitti in carcere.







2 cicli di incontri di 6 sedute ciascuno con 2 differenti gruppi dagli 8 ai 12 partecipanti per la Mediazione di I° livello e mediazione di II° livello.
Il gruppo di I° livello è tenuto il Martedì  9.00-10.30
Il Gruppo di II° livello il Lunedì dalle ore 14.30-16.00.
Brainstorming
Role-playng
Simulazioni Esercitazioni alla pari
Confronto tra i partecipanti e discussione sul conflitto.
Visione di film.









Incontri gestiti da un Mediatore professionista in Mediazione dei Conflitti.
DVD
CD
Televisore
Materiale di cancelleria
Cartelloni







Responsabilizzare i detenuti nella mediazione di conflitti che possono verificarsi nel reparto utilizzando le tecniche apprese durante il corso.
Interiorizzare la filosofia che sta alla base della lettura e gestione pacifica del conflitto.

Redazione Giornale l’ OBLO’

Dare spazio alla comunicazione scritta all’ interno del reparto La Nave.
Valorizzare e potenziare competenze ed interessi legati al giornalismo.
Offrire opportunità ai Redattori per allargare le proprie conoscenze riguardanti tempi legati all’ attualità.
Essere strumento informativo utile per le persone detenute.


.

Gruppo Aperto a tutti i detenuti del reparto.
Si tiene ogni Mercoledi’ ore 10.30-13.00.
Lettura e revisione degli articoli preparati dai detenuti.
Decisione degli argomenti.
Discussione e documentazione su argomenti di attualità.
Rapporti con l’ Editore Apogeo per la stampa del Mensile l’ OBLO’.
Rapporti con il canale di distribuzione Librerie Feltrinelli.




Attività gestita da 2 Giornalisti professionisti volontari ( 1 giornalista de Il Messaggero ed 1 giornalista de Il Corriere della Sera) con la collaborazione di 2 Operatori ASL.
2 Computers
Materiale di cancelleria
L’ impaginazione, la stampa e la distribuzione è a carico dell’ Editore Apogeo.




1 giornale al mese prodotto in 2000 copie e distribuito gratuitamente nella quantità di 400 copie in carcere e di 600 copie presso le Librerie Feltrinelli di Milano.
Sensibilizzare la Società civile alla realtà carceraria e a questioni connesse al reinserimento di ex detenuti.





Gruppo Accoglienza

Favorire l’ inserimento e l’ adattamento al reparto dei nuovi giunti.
Sviluppare una maggiore adesione al regolamento di reparto e al contratto sottoscritto al momento dell’ ingresso.



Diario di Bordo scritto dai detenuti.
Gruppo settimanale  il Venerdì ore 11.30-13.00 tenuto dalla Responsabile di Reparto e dalla’Ass. Sociale del Reparto.
Gruppo di espressione e scambio e sostegno nella fase di ingresso in reparto.
Ogni nuovo giunto deve aderire al gruppo per 6 incontri minimo.
Partecipano al gruppo i Peer Support.




Quaderno del gruppo scritto dagli operatori.




Migliore inserimento nella vita di reparto, socializzazione tra i pari.
Processo di auto-aiuto tra i pari e migliore relazione e conoscenza con gli Operatori.
Gruppo Peer-Support

Creare all’ interno del reparto figure che siano punti di riferimento per le persone appena giunti.
Riconoscere al detenuto l’esperienza all’ interno del reparto nella possibilità di affiancare ed aiutare i compagni nella prima fase di detenzione in reparto.



Gruppo settimanale tenuto da Ass Sociale del reparto, il Giovedì’ dalle ore 12.00 alle ore 13.00.
Formazione alla funzione del Peer Support
Organizzazione delle celle per i nuovi giunti ed eventuali cambi cella.
Relazioni con la Sorveglianza
Autogestione di attività presso il Reparto di I° livello.



I peer Support in reparto sono un numero non superiore a 5 persone, con un tempo di permanenza in reparto minimo dai 4 ai 6 mesi.
Quaderno dei Peer Support
Quaderno referenti attività
Contratto di reparto
Regolamento Penitenziario



Miglioramento dei rapporti tra i detenuti con la Sorveglianza e con gli operatori
Superamento di pregiudizi razziali, sanitari e criminologici.
Superamento di codici tipici della sub cultura carceraria.
Fruitori della comunicazione tra detenuti ed operatori.
Maggiore responsabilizzazione dei detenuti rispetto alla adesione del Reparto al Contratto.
.Attività di Psicodramma

Dare un senso all’esperienza soggettiva; favorire la comunicazione, prevenire il disagio psichico, facilitare l’espressione di emozioni e sentimenti, agevolare il cambiamento.



1 Gruppi  di 8 soggetti, una volta alla settimana, il venerdì dalle h.14,30 alle h.16,00 per 10 incontri consecutivi, tenuti da due psicologi di reparto.Tre fasi d’intervento (individuazione soggetti, cinque sedute centrali, uscita dal gruppo.



Una stanza, sempre la stessa, dotata di sedie per i partecipanti e materiale vario deciso dal gruppo dello psicodramma.



Riuscire a confrontare il gruppo con i gruppi di psicoterapia, interrogandosi sulle difficoltà incontrate. Il secondo gruppo si formerà sulla base dell’esperienza del primo gruppo e si valuterà il miglior adattamento al contesto, fine ultimo del gruppo stesso.
Coro

Formazione di un gruppo stabile in grado di preparare alcuni avvenimenti significativi (S. Natale e Anniversario della Nave) per rendere visibile ed aprire alla società civile il carcere.
.


Gruppo polifonico settimanale di 30 persone il Martedi ore 10.00-12.00
Selezione di partecipanti e suddivisione in.
  • Tenori
  • Baritoni
  • Bassi.

Preparazione di un programma di canti.
Insegnamento di brani musicali di difficile livello a più voci.
Rappresentazione conclusiva durante gli avvenimenti indetti.


Equipe composta da
  • 1 insegnante di coro professionista dell’Auditorium verdi di Milano
  • 1 Pianista professionista Auditorium verdi di Milano
  • 1 Violinista volontario
  • Tastiera
  • Violino
  • Spartiti
  • Sala prove
  • Abbigliamento da coro per i concerti


Esercitare, rassicurare e rafforzare. l’immagine sonora che il gruppo ha di se stesso, stimolando risorse ed energie.
Raggiungimento di autonomia nel canto
Soddisfazione dei bisogni di:
  • Affermazione
  • Relazione
  • Approvazione
  • Accettazione
  • Riconoscersi parte di un gruppo
Corso di Educazione alla salute


Si tiene un giorno a settimana, il giovedì dalle 11,30 alle 13. Aperto a tutti i detenuti e coinvolge operatori di diverse professionalità E’ gestito e coordinato dall’Ass. Sociale di reparto.


Attività di gruppo allargato che tratta temi quali il concetto di salute, benessere fisico, mentale e sociale.
Affronta diversi temi tra i quali:
Il tema della droga
Le dipendenze
La cura
La Trasgressione ecc.
c

Aiutare il gruppo a prendere coscienza della propria condizione di tossicodipendenza, del significato di salute, promuovendo una cultura del benessere intesa dello sviluppo delle potenzialità personali e realizzazione del sé.
Training autogeno

Sviluppare  la capacità di essere in relazione con il proprio corpo, migliorando la propria condizione psico-fisica.



Gruppo settimanale  di 5 persone della durata di 5 sedute.
Martedì ore 12.00-13.00
Attività basata sul lavoro fisico (capacità di essere in relazione con il proprio corpo)
Lavoro sulla Respirazione, come strumento di attivazione dell’ attenzione, del controllo e la calma.
Lavoro sulla concentrazione. Essere consapevoli del corpo e del respiro per creare una attitudine di non dispersione mentale.





Attività gestita da psicologa ambulatoriale ASL.
Materassini
Stereo
CD
Stanza adibita



Prendere coscienza degli stati emotivi per diminuirne l’incidenza e trasformarli.
Riconoscere, accettare e rispettare le proprie necessità e quelle altrui.
Migliorare il controllo dei propri stati emotivi.






Gruppi orientamento al progetto terapeutico

Presa in carico gruppale da parte di due mini èquipe





2 gruppi settimanali organizzati e gestiti dalle mini équipe di riferimento per orientare e sostenere i pazienti nel programma terapeutico da effettuarsi all’esterno





Viene utilizzato lo strumento del gruppo di ascolto e orientamento circa i programmi terapeutici e le misure alternative





Migliore adesione e condivisione del programma terapeutico
Cineforum

Attività basata sulla visione di film che trattano temi di attualità o a sfondo sociale o tematiche connesse alle attività di Educazione alla Legalità, di Educazione alla salute e del gruppo lettura. Sui temi trattati successivamente avviene un lavoro educativo approfondito e di discussione plenaria


1 gruppo al sabato di visione del film selezionato, autogestito


La discussione del film avviene in ambito gruppale all’interno del corso di educazione alla legalità o di educazione alla salute.


Il gruppo condivide gli aspetti salienti del film, le emozioni e gli aspetti culturali, integrandosi con le altre tematiche culturali affrontate

Corso di Cucina

Vivere un’esperienza che scopra e/o sviluppi abilità personali.
Apprendere alcune tecniche per rendersi autonomi e abili nel preparare un pranzo o una cena.
Sviluppare un lavoro di gruppo ed una collaborazione finalizzata ad un prodotto unico.



Un incontro ogni due settimane di due ore e mezza , il martedì dalle 14.30 alle 17.00, per un numero massimo di sei persone.



Corso tenuto da una cuoca professionista volontaria.
Ingredienti diversi, strumenti di cucina. Fotocopie.




Il gruppo produce ad ogni incontro un menù specifico e cucina per gli avvenimenti.
Maggior senso di responsabilità nei confronti dell’ intero reparto e lavoro in gruppo.




Corso di Teatro

Vivere un’esperienza che scopra e/o sviluppi abilità personali, rafforzando l’autostima.
Costituzione di un gruppo stabile in grado di apprendere le tecniche di recitazione e di affrontare una “messa in scena” finale davanti ad un pubblico.
Credere nel gruppo come luogo di appartenenza e tramite per la realizzazione di un prodotto e per l’espressione e comunicazione personale.
Organizzazione e quindi regia, preparazione copioni,  scenografia e costumi per uno spettacolo teatrale.



Due incontri settimanale di tre ore, il lunedì e il mercoledì dalle 14.30 alle 17.30. Il gruppo comprende massimo 10 persone.




Corso tenuto da una docente di teatro consulente.
Testi teatrali.
Scenografie, costumi.
Cinepresa
Macchina fotografica autorizzata dal DAP
microfoni



Viene organizzato uno spettacolo teatrale, davanti ad un pubblico anche di esterni, su invito, al temine percorso ed invitati anche attori e comici.professionisti.
Attività che permette di conseguire migliore sicurezza in se stesso, capacità di esternare emozioni e controllarle.
Aumento dell’ autostima e della capacità di lavorare in gruppo e rispettare i differenti ruoli.


Sport in carcere
Agevolare dinamiche relazionali positive, l’aggregazione e l’incontro tra detenuti e operatori.
Allestimento di appositi spazi dedicati alle attività sportive di San Vittore e acquisto del materiale necessario.
Stimolare l’acquisizione di responsabilità e capacità organizzative di singoli detenuti, a cui viene affidato l’incarico di referenti sportivi.



I tempi e gli spazi sono diversificati a seconda delle diverse attività sportive proposte e a seconda della disponibilità degli spazi che il carcere offre.
Almeno in un’occasione al mese si stimola l’incontro competitivo con altri raggi, compreso il reparto femminile.



Organizzatore di attività sportive volontario.
Materiale sportivo di diverso genere.



Organizzazione di eventi sportivi che possano divenire momenti di festa (rinfreschi, premiazioni) coinvolgendo gli stessi detenuti con ruoli di responsabilità.
Organizzazioni di incontri con personaggi che a vario titolo praticano e si occupano di sport, al fine di confrontarsi con storie personali, esperienze sportive, ideali.
Cartonaggio

Attività creativa volta alla realizzazione di oggetti artigianali, che sprona allo sviluppo di personali abilità artistiche e manuali, rafforzando il proprio senso di efficacia e competenza.


Un gruppo settimanale gestito da un operatore volontario, il giovedì dalle ore 14 alle ore 17.




Taglierini, forbici, cartoni e stoffa.


Durante il corso i partecipanti preparano oggetti utili per il reparto La Nave e oggetti da regalare ai familiari, come ad es. portaritratti. Il corso aumenta quindi il senso di appartenenza al reparto .
Gruppo di Accompagna
mento

Le persone, una volta affrontato il primo grado e ricevuta la condanna, chiudono un periodo di ansia e tensione crescente in attesa della sentenza ed entrano in una nuova fase. In questo periodo si attende una risposta in relazione a richieste articolo 89 oppure il trasferimento nella Casa di reclusione di Bollate. Nella gran parte dei casi  si assiste ad un disinvestimento nel progetto a cui ci si è affidati. Il disinvestimento, si accompagna alla paura o alla preoccupazione del cambiamento e si traduce in una progressiva assenza da attività e contesti di gruppo.
Emerge l’esigenza di aiutare le persone a chiudere un’esperienza, raccogliendo stimoli e cambiamenti che ha offerto e prodotto e offrire elementi di continuità con l’esperienza successiva sia essa intramuraria o di comunità, oppure ancora di arresti domiciliari con percorso di cura con il Sert competente.





1 gruppo settimanale il giovedì dalle 9 alle 10, 30 con questi obiettivi:
  1. raccogliere e rileggere le esperienze compiute stimolando la persona a costruirsi senso e coerenza.
  2. valorizzare le competenze acquisite: relazionali, lettura di sé, delle proprie emozioni, contenimento ed espressione di esse.
  3. accogliere le preoccupazioni e le paure legate al prossimo futuro
  4. stimolare la autovalutazione delle motivazioni a continuare il proprio percorso di cura





  • gruppo di confronto stimolato e facilitato da due conduttori (psicologo ed educatore)
  • redazione di uno scritto che rappresenta l’elaborazione del distacco dal gruppo Nave e dal progetto di cura affrontato
  • obbligatorietà alla presenza dopo la sentenza di primo grado





Preparare il detenuto alla separazione del progetto in atto e avviarlo al progetto futuro.j





































Servizio Area Penale e Carceri                                             Milano, 26/01/2010
C.so Italia 52
20122 Milano
Tel. 0285782641
Fax 0285782648








SINTESI ATTIVITA’INFORMATIVE, PREVENTIVE E RIABILITATIVE REPARTO DI I° LIVELLO (III RAGGIO 2° E 3° PIANO)





Obiettivo Generale:  - Osservazione del quadro comportamentale e delle istanze psichiche finalizzate all’elaborazione di programmi terapeutici da svolgersi anche in regime non detentivo
-La diluizione delle inevitabili tensioni legate alle condizioni vitali che il contesto presenta
-Motivazione alla partecipazione e all’integrazione con la vita di reparto utilizzando le risorse legate alle diverse attività organizzate dall’équipe o autogestite.

Tale organizzazione fonda i propri presupposti sulla consapevolezza, derivata anche da acquisizioni legate al dato esperenziale, come la possibilità di costruire un clima facilitante affinché nel soggetto emerga la capacità  di allearsi con le proprie parti residuali e riprogettarsi. In questo ambito, trovano la propria attribuzione di significato la concretizzazione di attività a valenza ricreativa.


Obiettivi Specifici
Azioni
Strumenti
Risultati attesi


Gruppo Nuovi Giunti

Accoglienza detenuti ristretti nel corso dell’ultima settimana, già conosciuti dai Servizi per le Dipendenze territoriali.




Un gruppo settimanale il lunedì dalle ore 9 alle ore 11 tenuto da uno Psicologo e un Assistente Sociale








Compilazione del questionario di I° ingresso e spiegazione del Servizio. Prima presa in carico a livello psicosociale




Suddivisione dei casi alle mini équipe di riferimento


Gruppo di valutazione

Accoglienza detenuti ristretti nel corso dell’ultima settimana, non conosciuti dai Servizi per le Dipendenze territoriali.




Un gruppo settimanale il lunedì dalle ore 11 alle ore 12,30 tenuto da uno Psicologo e un Assistente Sociale




Valutazione dei soggetti non ancora certificati




Certificazione dello stato di alcol-tossicodipendenza e successivo passaggio alle mini équipe di riferimento


Gruppo sanitario

Gruppo informativo e preventivo.


Un gruppo settimanale il giovedì dalle ore 14,30 alle ore 16,30 tenuto da un Medico e un Infermiere Professionale



Competenze in materia di tossico-alcoldipendenza e malattie correlate, salute in generale



Migliore conoscenza dello stato di salute, come affrontarlo e materie di igiene personale e di gruppo

Gruppo fuori raggio

Accoglienza detenuti ristretti nel corso dell’ultima settimana che dichiarano problemi di tossico-alcoldipendenza.



Un gruppo settimanale il venerdì dalle ore 14,30 alle ore 16,30 al V raggio, tenuto da un Assistente Sociale e un Infermiere Professionale



Tecniche di gruppo, valutazione dei soggetti fuori raggio non ancora certificati



Certificazione dello stato di alcol-tossicodipendenza e successivo passaggio al III raggio

Gruppo Stranieri

Presa in carico gruppale da parte della mini équipe di riferimento



Un gruppo settimanale di Nuovi Giunti stranieri tenuto tutti i martedì dalle ore 10 alle ore 12 da un Educatore e uno Psicologo



Valutazione dello stato di tossicodipendenza e delle possibilità legali di presa in carico



Certificazione dello stato di alcol-tossicodipendenza e successiva presa in carico

Gruppo stranieri fuori raggio

Presa in carico gruppale da parte della mini équipe di riferimento




Gruppi settimanali al V, VI e Penale , il martedì dalle ore 14 alle ore 15,30 tenuti dallo Psicologo e Educatore.




Valutazione di casi segnalati fuori raggio.




Eventuale certificazione e presa in carico

Laboratorio di Musica






Un laboratorio condotto da un
musicista violinista volontario, una volta ogni 15  giorni il martedì dalle ore 13,00 alle ore 15,30





Educazione musicale attraverso l’ascolto del violino e l’utilizzo di altri strumenti.



Preparazione all’ascolto e all’apprendimento musicale.

Laboratorio di Teatro

Credere nel gruppo come luogo di appartenenza e tramite per la realizzazione di un prodotto e per l’espressione e comunicazione personale.
Organizzazione e quindi regia, preparazione copioni,  scenografia e costumi per uno spettacolo teatrale.




Un incontro settimanale con un docente volontario il mercoledì dalle ore 13,00 alle ore 15,30





Attività che permette di conseguire migliore sicurezza in se stesso, capacità di esternare emozioni e controllarle.
Aumento dell’ autostima e della capacità di lavorare in gruppo e rispettare i differenti ruoli.


Attività di Cineforum



Attività di gruppo autogestita tutti i sabati mattina dalle ore 13 alle ore 15,30





Attività basata sulla visione di film che trattano temi di attualità o a sfondo sociale.
Noleggio di DVD




Gruppo “Salute dentro e fuori”

Gruppi di prevenzione sulle sostanze, malattie sessualmente trasmesse, igiene e tatuaggi al reparto Penale




3 Attività di gruppo condotta da un’Assistente sociale e un Educatore della Prevenzione il giovedì dalle ore 10 alle ore 12
Al reparto Penale, da un Medico e un’Infermiera Professionale il mercoledì dalle 14 alle 16 al reparto Penale, dal Medico e un’Assistente Sanitaria del Consultorio il martedì dalle 14 alle 16.




Utilizzo di materiale audiovisivo e tecniche di gruppo




Migliore prevenzione su soggetti particolarmente a rischio, i giovani adulti
Gruppo propedeutico, informativo preparazione inserimento Nave

Migliore individuazione, selezione e preparazione dei soggetti al reparto La Nave, tramite la partecipazione a questo gruppo per almeno due incontri.






Gruppo aperto ai soggetti che eseguono ogni lunedì mattina il gruppo Nuovi Giunti (gruppo per i nuovi soggetti tossicodipendenti entrati in carcere).
Ogni soggetto è convocato al gruppo almeno due volte  prima del suo inserimento in reparto La Nave.
Il  gruppo è gestito dall’Assistente Sociale e da uno Psicologo del Reparto La Nave. Il gruppo ha l’obiettivo di informare i nuovi entrati in carcere dell’esistenza del Trattamento Avanzato e delle sue modalità di funzionamento.






Il gruppo avviene tutti i venerdì dalle ore 14,30 alle ore 15,45 presso il 3° piano del III raggio nella stanza ASL.
Il gruppo prevede la presenza di 2 utenti da tempo ubicati alla Nave e ritenuti idonei a fare da fruitori di informazioni.






Favorire la conoscenza del Reparto Nave, delle attività presenti, degli obiettivi di cura, del contratto terapeutico.
Raccogliere e osservare i soggetti interessati al passaggio dal trattamento di I livello al trattamento avanzato, per valutare successivamente con le équipe di riferimento tale passaggio.


  • Il Servizio Area Penale e Carceri favorisce l’ingresso una volta alla settimana, il Sabato mattina, presso il III raggio 3° piano dell’Equipe “Alcolisti Anonimi” che effettua un gruppo di incontro e discussione dei problemi legati all’Alcooldipendenza.




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