La sera del giovedì santo (il 28 di febbraio) siamo usciti
per il coro, siamo andati a cantare nella chiesa di San Marco a Milano unendoci
all’orchestra e al coro dell’Università Statale di Milano. È la prima volta,
dopo tanti anni di carcere, che mi è stata data una possibilità come questa.
Tutti sono stati molto gentili e disponibili, dalle dottoresse del nostro
reparto La Nave, agli agenti – con alcuni dei quali ci eravamo già incontrati
in altre carceri -, ai volontari, al direttore. Mi hanno anche dato la
possibilità di passare un po’ di tempo con mia moglie e con mia figlia, anche
se non era previsto. Abbiamo potuto mangiare pizze, focaccine, la colomba. E
poi abbiamo partecipato al concerto che prevedeva musica di Puccini e di Faurè.Sebbene il nostro compito fosse abbastanza limitato è stata
una bellissima esperienza, positiva ed emozionante. La chiesa era davvero
gremita. Una volta finito il concerto gli agenti di loro iniziativa hanno chiamato
mia moglie e la bambina per farmele salutare prima che noi tornassimo in
carcere. E dopo aver ricevuto i complimenti di tutti (anche se, onestamente,
non è che avessimo inciso granché sul risultato complessivo dello spettacolo)
siamo rientrati a San Vittore felici e contenti.Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo.
Grazie davvero di cuore.
Marco Malugani