mercoledì 2 maggio 2018

LA NAVE: UNA SECONDA FAMIGLIA

Buongiorno cara equipe, ho trovato adesso un momento per scrivere. Innanzitutto vi volevo ringraziare per tutto ciò che avete fatto per me alla Nave e dirvi che, per quanto mi riguarda, è stato molto utile il percorso che ho fatto.  Mi torna continuamente in testa il momento della mia partenza, i vostri sguardi e i vostri occhi lucidi, è un momento che non scorderò mai. In quel momento, ho capito di aver lasciato lì la mia seconda famiglia, alla quale mi sono legato molto e ho capito che la cosa è reciproca.
Ora, nella mia nuova realtà, le cose sono molto diverse, sia a livello medico che a livello dell’organizzazione dell’Istituto: non seguono il percorso che vorrei fare. Ho fatto alcune domande e solo pochi giorni fa mi hanno risposto di non avere ricevuto nessuna documentazione.
Cari marinai, voi non sapete nemmeno quanto siete fortunati ad avere le dottoresse a vostra disposizione, invece, qui, la realtà è molto diversa, purtroppo. Ora non avete più Benta che vi rompe le scatole dalla mattina alla sera, soprattutto a te Fabio (a proposito, Fabio fai subito la domanda di trasferimento perché qui c’è il bidet in bagno). Caro Manolo, ti mando uno di quei begli scarafaggi ergastolani che passeggiavano sempre con noi all’aria. Caro Fabrizio, quando guardo i “nuovi mostri” di Striscia la Notizia mi vieni sempre in mente tu e tutta la tua cella…sei davvero dappertutto! Caro Enzo e caro Pillola (Ali), se foste stati qui vi avrebbero battezzati con il nome di “piripicchio", perché siete i più piccoli in sezione. Caro Mirko, adesso ho capito perché leggi tanti libri e fai tanto sport, perché sei già passato da questi livelli, ti voglio bene. Caro Kalid, nella mia vita non ho mai visto una persona tanto malata di calcio come te…sei pesante, basta con questo calcio e con questo “tiki taka”! Ti voglio tanto bene.
Ragazzi vi voglio bene, per me siete dei fratelli, non dimenticherò mai quando a me e a Kalid è accaduto un lutto in famiglia, siete stati più di una famiglia e lo stesso vale per tutta l’equipe. La Nave mi ha trasmesso tanto e non lo scorderò mai.
Dimenticavo di salutare Ferdinando e tutti i miei fratelli marinai e anche un saluto a Kristo, Clemente, Abi, Andrea e a tutta la comunità marocchina. 
Ringrazio tutte le dottoresse e vi comunico che la Nave è molto conosciuta anche qui. 
Vi saluto e abbraccio tutti, aspetto le vostre lettere.
Voglio bene a tutti voi, ciao.


Youssef B.

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