Diario di una settimana rovente

Mercoledì Milano si è svegliata come se fosse sotto una coperta acrilica in piena estate, la temperatura era veramente alta, la Nave era assediata dall'afa. Qui non è possibile andare a fare 4 passi per cercare un po' di ombra, un luogo più fresco, un bar con l'aria condizionata per bere una bibita fresca, un centro commerciale per mangiare un gelato e tirare un po' il fiato. Qui siamo in carcere, gli spazi sono ben delimitati e quando fa caldo, molto caldo si suda e si boccheggia, stop.

Chi meglio di noi può rendersi conto dei cambiamenti climatici? Altro che Donald Trump il quale sostiene che è tutta una bufala: le temperature sono decisamente alte e sempre più anomale.

Giovedì mattina sono venuti gli alcolisti anonimi durante il corso di educazione alla salute. Hanno condiviso le loro esperienze, i loro vissuti, ma soprattutto i loro metodi di astensione. Ci fa visita anche un gruppo di aspiranti magistrati a cui spieghiamo le dipendenze, gli effetti delle stesse e ciò che viene fatto in un reparto di trattamento avanzato. Abbiamo ragionato sul fatto che dietro ogni reato c'è sempre una persona con la sua storia, il suo vissuto, le sue problematiche e che le dipendenze possono influire sui comportamenti devianti o ne fanno parte.

Venerdì è stata presentata ai nuovi arrivati del reparto l'attività di VideoBox. È un percorso di introspezione personale: soli e davanti ad una telecamera per 10 minuti si può parlare di ciò che si vuole, cantare, oppure anche solo tacere. Lo scopo è quello di far emergere le proprie emozioni, i propri “nodi”. Nell'incontro successivo viene rivisto il filmato unitamente a un educatore per sciogliere appunto “i nodi”, le tematiche emerse. Sono previsti più incontri, è un ottimo lavoro su se stessi.

Il week end ci concede temperature ben più sostenibili, soprattutto domenica, un vero sollievo. In estate le persone, soprattutto se in ferie, prediligono il sole, mentre qui paradossalmente non vediamo l'ora che piova! Lunedì mattina durante educazione alla legalità si parla di vita nella legalità, nell'illegalità e di come non sia possibile far convivere le due cose, è necessario fare delle scelte.

Martedì in motivazione alla cura si riprende il discorso del lunedì, alcuni raccontano i loro trascorsi in precedenti misure alternative, nonché dei loro fallimenti trovandosi ancora qui. Si parla anche di taluni che sono riusciti a cambiare completamente il proprio stile di vita, tutto è possibile... Nel pomeriggio ci lascia finalmente Gianfranco, era qui da tempo, andrà in comunità, tanti auguri di buona vita!

Arrivederci alla settimana prossima.

AA & SP