giovedì 10 ottobre 2019

Buone notizie: tornano da noi i "ragazzi del Bullone"


Quello ritratto in questa foto è Alessandro. L’immagine venne scattata più di un anno fa, nel lungo corridoio del nostro reparto, La Nave, qui a San Vittore. Alessandro venne a trovarci con un’altra quarantina di “ragazzi del Bullone”. Fu una giornata bellissima: da una parte noi, detenuti con problemi di dipendenza accomunati da una voglia di riscatto e cambiamento; dall’altra loro, giovani “braccati” dal cancro che non si rassegnano a piegarsi al pessimismo e all’abulia indotti dalla malattia. Avevamo parlato, ci eravamo confrontati, mischiati, commossi, divertiti, ci eravamo scambiati i nostri giornali: il nostro “Oblò”, il loro “Bullone”. Per questo li chiamiamo i ragazzi del Bullone.

Alessandro era stato uno dei più partecipi, le cose che aveva detto ci avevano toccati particolarmente per la loro profondità ma anche per una sorta di senso di leggerezza che lo accompagnava. Qualche settimana fa è morto, la malattia ha vinto, ma non si è rubata la speranza degli altri come lui, la loro voglia di vivere, la loro forza di combattere. E loro ci hanno chiesto se potevano tornare qui per rifare quello che avevamo fatto insieme un anno fa. E’ una grande notizia, per quanto ci riguarda, e mercoledì 16 ottobre il nostro reparto si riempirà di più di quaranta ragazzi che hanno una straordinaria capacità di insegnare a vivere senza fare prediche o bei discorsetti. La migliore delle visite possibili.

Nel frattempo potete cliccare qui se volete consultare l’ultimo numero del loro bellissimo giornale: Il Bullone

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