Solidarietà è una bellissima parola, che a sentirla, dà un senso di bene e di giustizia, cose che purtroppo oggi sembrano appartenere ad una cerchia ristretta di persone, magari facenti parte di gruppi religiosi o moralisti, sicuramente distanti dallo stile di vita occidentale, che sembra essere incentrato sull’egoismo personale e sul consumismo. Siamo stati bravissimi ad adottare questa maniera di vivere, che si adatta perfettamente a ciò che cerchiamo, ciò a cui aspiriamo, tutti al servizio del dio denaro. Forse potrò sembrare un po’ estremo ad affermare questo, anche perché per fortuna, ci sono ancora persone che aiutano il prossimo, coloro che hanno bisogno a costo di andare contro al sistema sociale, insomma persone che creano una fiamma di speranza nel buio fitto dell’egoismo. Io credo che la solidarietà si riesca a cogliere in maniera più netta nei Paesi dove c’è molta povertà, ad esempio nel Terzo Mondo. Qui è facile trovare persone, che nonostante abbiano il denominatore comune della fame, si aiutano tra di loro per sopravvivere. Insomma dove c’è sofferenza il sistema solidale si attiva, soprattutto grazie alle persone che hanno sofferto o che vivono tuttora in condizioni di sofferenza. Credo altresì che ogni uomo abbia piantati dentro di sé, sia il seme dell’egoismo che quello della solidarietà, spetta solo a noi scegliere quale coltivare.
Daniele Romeo
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