Mi chiamo Alessandro, ho deciso di scrivere un pensiero, il quale forse, anzi, certamente, non avrei mai immaginato di scrivere. Ideato comunque con affetto e da condividere con i miei ormai fratelli “marinai”, perche pur essendo un eufemismo ci troviamo sulla stessa barca, perdonatemi più consono il termine “sulla stessa nave”. Questo breve racconto intitolato “le ali della vita” è stato scritto per le mie bambine,le mie 2 ali, in questo momento 2 ali non al massimo della loro forma e “ampiezza” in grado di sorreggersi da sole a causa della mancanza di un loro forte punto di riferimento “il papà”, ma con la presenza di una madre fantastica in grado di colmare questo “gap” nella maniera migliore, anche se in assenza del loro imprescindibile mezzo per proseguire il volo, “il papà” appunto , ed essere completamente libere di volare nella loro incredibile maestosità. Non so se questa metafora sia funzionata, capita o percepita, ma il significato di tutto ciò è che senza le mie ali, si è interrotto provvisoriamente qualcosa di magico, una sintonia perfetta, una famiglia unita, con la speranza che questo fantastico “volo” riprenda al più presto, liberi di volare, ritrovando quella normalità di vita al momento perduta solo per colpa di papà, ma sono certo che ci ritroveremo al più presto, io e la mia famiglia “sul divano a parlar del più e del meno... a crescere bambini. In tutto ciò rimanere “seduto in disparte” fa molto male, ma come ha scritto Pappalardo la parola d’ordine è una sola “ricominciamo” e ricominceremo più forti che mai. Lo devo a me stesso, ma soprattutto a loro come marito e genitore. Nel frattempo giocate spensierate, sorridete,proseguite con impegno il vostro programma scolastico per poi la sera fare la nanna con la vostra amata mamma , che un giorno, un bel giorno papà tornerà presto, per proseguire questo viaggio fantastico chiamato “vita”. Il papà ha fatto degli errori che attualmente sta pagando, ma con tutto l’impegno, la forza, la riflessione e ascoltando parole e consigli di persone competenti proverà con tutte le sue forze a non cadere più in errore.
Dedicato alle mie ali, Isabel e Penelope i miei piccoli cuoricini, il vostro papà vi ama e farà in modo che più niente e nessuno potrà mai più dividerci.
Il vostro papone.
Alessandro Demolli