martedì 15 novembre 2011

Lo sciacallaggio dopo le tragedie

Seguendo i drammatici avvenimenti successi in questi giorni a Genova, per via delle continue piogge che hanno messo in ginocchio la città, quello che più mi ha colpito, oltre all'assurda morte di persone innocenti, è stato leggere sui quotidiani nazionali vicende legate ad azioni aberranti come lo sciacallaggio. Persone incuranti del disastro avvenuto, armati di assurde intenzioni, hanno approfittato della disperazione della comunità, fingendo aiuti, poi rivelatisi solamente atti di estrema vergogna. 
Si aggiravano con mezzi propri tra le persone che si sfiancavano per salvare i pochi valori rimasti intatti e con la scusa di portare aiuto caricavano i loro veicoli di elettrodomestici, mobili e vestiti. Nel giro di soli 3 giorni sono stati arrestati una decina di sciacalli, chissà quanti l'hanno fatta franca e quanta di quella merce rubata finirà nelle case di compiacenti e rispettati cittadini. Noi non siamo santi, siamo stati arrestati per vari reati, ma lo sciacallaggio, anche per persone come noi, è considerato un atto abominevole. Perché lo sciacallaggio è violenza, una violenza contro la disperazione di una città in ginocchio. C'è da evidenziare che i nostri ghisa milanesi in missione d'aiuto a Genova e da noi tanto criticati, hanno contribuito a questi arresti con vero senso del dovere.


Carlo Bussetti


Il maltempo sta colpendo il nostro paese, causando enormi disagi alla nostra popolazione. Per queste catastrofi non siamo preparati e ne stiamo subendo le conseguenze, con morti e persone disperse, levando in un istante il lavoro di tutta una vita. Nonostante la situazione sia grave, c'è gente senza cuore, che pur in un momento così sofferente compie atti si sciacallaggio, che per il mio punto di vista la reputo gente senza valore. Ho voluto scrivere quest’articolo per far capire che pur in momenti così terribili ci sono persone che non guardano in faccia a nessuno, vuol dire che in questo paese l'ospitalità della cittadinanza non è contraccambiata nel dovuto modo civile e per questo siamo arrivati alla frutta.


Sanseverino Sergio & Davide Tafani



Nessun commento: