lunedì 28 maggio 2018

ESIBIZIONE DEL CORO DE "LA NAVE" DI SAN VITTORE 27 MAGGIO 2018


C'è euforia nell'aria ma anche un po' di tensione, allora capisco di essere nel posto giusto: Piazza Greco 11, Refettorio Ambrosiano, Milano. Entrando, vedo i detenuti con le proprie famiglie, i volontari e gli operatori presi tra chiacchiere e risate. C'è una bella atmosfera, c'è affetto nell'aria. I volontari del Refettorio stanno servendo la cena preparata dalla Libera Scuola di Cucina di San Vittore: piatti ricchi ma soprattutto buoni. Mi accomodo a uno dei grandi tavoli e vengo accolta come se mi conoscessero da sempre, entro a far parte delle chiacchiere. Sono le 19.30 e gli ospiti non sono ancora arrivati, Paolo Foschini spiega come si dovranno disporre i coristi e alla fine, verso le 20.00, arrivano gli invitati che vengono fatti accomodare nel cortile del Refettorio, dove verrà servita la cena. Dopo aver consumato i pasti, ognuno si dispone al proprio posto: volontari, operatori e familiari all'interno, dove canteranno dal vivo i coristi, all'esterno coloro che hanno prenotato un posto per vedere, dal maxischermo, l'esibizione. Un momento di applausi e poi si inizia, ecco in scena tutti coloro che si sono impegnati, hanno provato per mesi e finalmente mettono in scena il risultato di un duro lavoro di gruppo perché, come dice Paolo, “cantare è l'unico momento in cui tutti parlano contemporaneamente, ma nessuno prevale su qualcun altro”, perché solo con l'unione di voci diverse si riesce a creare una perfetta sinfonia, e così è questa sera. Tutti in silenzio, tutti con gli occhi puntati verso il palco e con una grande emozione nel cuore. Vengono cantate bellissime canzoni milanesi e italiane, intervallate dagli attori di Macrò Maudit Studio che interpretano i testi scritti dai detenuti redattori de "L'Oblò". Tra queste canzoni ce n’è anche una scritta da Yassine, uno dei giovani detenuti del reparto La Nave che un giorno, ispirato dalla situazione, ha deciso di scrivere un testo da cantare sulla base di "Bella ciao". Alla fine dello spettacolo, dopo i ringraziamenti, non si può che applaudire. Applaudire coloro che stasera si sono esibiti e coloro che sono rimasti in reparto. Non hanno ricevuto l’autorizzazione a partecipare, sono rimasti in cella, ma c'erano con il cuore, come ogni giorno di prove di canto che hanno fatto.
Matilde Broli

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