venerdì 20 dicembre 2019

Addio, Comandante Checo

Giancarlo Franceschinis, friulano, nome di battaglia Comandante Checo, creò una rete di informazioni lungo le sue Alpi, per aiutare chi era costretto a fuggire dai nazifascisti. Con gli atri partigiani della Carnia, diede utopisticamente vita alla Repubblica democratica di Ampezzo. Un sogno che durò solo poche settimane. Ci ha colpito leggere che, tra le leggi fondanti, c’erano l’abolizione della pena di morte e la parità di diritti tra uomini e donne. Di quell’esperienza tennero conto i padri della nostra Costituzione. Dopo la guerra si trasferì a Milano, dove esercitò la professione di Avvocato sino alla pensione, mosso da quei valori che anni prima lo avevano indotto a combattere una delle battaglie più importanti della nostra storia, quella per la libertà. Se ne è andato il 30 novembre scorso a 94 anni, buon riposo. 
DN – SP

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