sabato 3 ottobre 2020

La forza dell'amore

Oggi vorrei tanto parlare di una cosa bella che si chiama amore o affetto per la famiglia, i figli o una compagna. Amare è un grande dono di Dio, il mio amore è per mia moglie e per la mia piccola bambina, per questo ho sentito il bisogno di scrivere e di esprimere quella rabbia che ho avuto ieri pensando alla mia famiglia e al sorriso di mia figlia. Ma mi trovo in questo posto perché ho sbagliato, ed è giusto che paghi per il mio errore. È da quando sono entrato in questo istituto che lotto chiedendo aiuto sbattendomi a destra e a sinistra usando tutte le parole e i motivi per analizzare la mia situazione e trovare una soluzione a questo problema. In carcere non si risolve niente e, visto che ho un problema di dipendenza, preferirei un percorso di cura fuori da queste mura maledette. Non voglio parlare male di questo posto ma delle volte mi sento stressato e depresso per i problemi che ho lasciato fuori di qui. Mi fischiano le orecchie mi sento come fossi  50 piani sotto terra, il tempo scorre lento tra una cosa e l’altra ma trovarmi in questo reparto, alla Nave, mi ha permesso di chiarire e di avere un modo un po’ diverso di ragionare e prendere decisioni.Subito penso ai miei amori che mi vogliono bene e che amo e mi amano e che funzionano da stabilizzatore d’umore Questo amore grande mi dà forza e speranza di vivere e che vale la pena di resistere e combattere per un futuro migliore, senza sofferenza e soprattutto senza sbarre.

Kharbouche Abdel

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