martedì 20 maggio 2025

Un amico vero

Guardare sempre avanti

Cogliere i segni, le cose che ci accadono e ci fanno fare il saltino di qualità; crescere e non stare fermo con la mente! Cercare di vedere noi stessi come vediamo le persone che ci stanno attorno, o meglio vedere noi stessi con gli occhi degli altri, cercare di vederci dall’esterno, così da cambiare o per lo meno modificare i nostri comportamenti o modi di essere. Non rimanere fermo ancorato al passato, riuscire a sentire e ascoltare le emozioni, ossia noi stessi, riuscire a tornare lì dove ci siamo fermati, lì dove è successo qualche cosa che ci ha segnati e ci ha lasciato delle tracce, rimorsi, cose non dette, cose negative tutto ciò che ci ha reso quelli che siamo, o ci ha impedito in qualche modo di essere, di crescere e di andare avanti; superare le cose che ci fanno star male, non vivere nello stesso loop e riflettere all’infinito sugli stessi errori già commessi più volte! È vero, non possiamo e non dobbiamo farcela da soli, abbiamo bisogno di prendere e cercare di avere tutti gli aiuti necessari, però il primo passo da fare è indispensabile che lo facciamo noi, bisogna crederci. Solo se ci credi veramente puoi farcela e riuscire a superare tutti gli ostacoli e le insidie. È dura, ma vale la pena avere e non perdere la speranza. Fatevi delle domande, ma non datevi le risposte, cercatele! Le troverete, mettete assieme le parti che formano il tutto. 

Pedro Gomes

La mia dignità

Quando sei in carcere, hai tanto tempo per pensare agli errori, alle belle cose, al passato e soprattutto al futuro. In carcere riacquisti i valori che hai perso fuori e ritorni ad apprezzare le piccole cose che fuori non contavano niente. Se potessi tornare indietro, sicuramente ascolterei e metterei in pratica quei consigli che ho sempre ignorato. Ho tanta rabbia con me stesso perché sono stato debole ed egoista, ho lasciato la mia compagna da sola, a breve dovevamo sposarci, ho lasciato mia madre che aveva tanto bisogno di me, mi sono sentito sempre forte, ma non lo sono per niente perché ho permesso a una polvere bianca di farmi perdere tutto, persino la mia dignità. Non potendo tornare indietro nel tempo, l’unica cosa che posso fare è rialzarmi imparando dai miei stessi errori cercando di essere più forte e di essere una persona migliore per poi, fuori da qui, iniziare una nuova vita e dimostrare a tutti e a me stesso che ce l’ho fatta.

C.F. Lacatena

L'indifferenza uccide

Penso che si possa essere indifferenti e no. Per esempio un giorno ero ospite di un mio amico italiano, era l’una di notte e io ero a letto e delle urla mi svegliavano: inizialmente facevo finta di niente e provavo a riaddormentarmi, ma quando le urla cominciavano a farsi più forti, non ho resistito e sono andato a vedere cosa stava succedendo nell’altra camera. Subito vidi altre due persone che stavano scappando dicendomi di andare via con loro perché c’era un altro ragazzo che stava per ammazzare il padrone di casa! In un primo momento volevo andarmene per paura, ma quando il ragazzo che stava subendo l’aggressione mi chiamò per nome, non riuscii a rimanere indifferente e a quel punto decisi di intervenire e vidi che stava reagendo a un coltello puntato alla gola, l’aggressore spingeva e io, subito, cercai di spostare il coltello, ma sfortunatamente mi colpì e mi prese alla pancia. Appena si accorse di avermi colpito, scappò e rimanemmo io e il mio amico, grazie alla mia non indifferenza, penso di averlo salvato, anche se in seguito io finii in ospedale e ci restai per una settimana con l’intestino perforato.

A. Khayal

Buio nella luce e luce nel buio