martedì 17 giugno 2025

La mia coscienza, la mia motivazione e il mio sentimento

La droga nella mia vita mi ha, per la maggior parte delle volte portato a: negatività, delusioni e tristezza, tutte queste cose brutte che oggi, con lucidità, mi rendo conto di quanto oscuravano la mia vita. Non sono guarito e non so nemmeno se guarirò, però tutto ciò rafforza i miei pensieri in prospettiva. Mi guardo intorno e mi dico che non voglio più soffrire, non voglio più essere triste, non voglio più delusioni che dovute alla sostanza, non voglio più deludere, non voglio più vivere al buio. So che è dura e so anche che avrò bisogno sempre di aiuto, quello che non ho mai voluto da nessuno e che ora invece voglio. Voglio un cammino luminoso, una vita serena circondato da amore e da tutto quello che mi fa star bene e poter sfoderare tutta la mia positività, perché in fondo non sono cattivo, non sono come mi descrivono. Non sono solo un fascicolo, sono un uomo con tanta voglia di vivere, e per questo mi sento motivato a dare una svolta alla mia vita, per essere un padre e un figlio migliore. Le soddisfazioni crescono pian pano dentro di me, i miei compagni di cella mi fanno notare il mio cambiamento e lo fanno anche le dottoresse. Soprattutto la dottoressa Corti, quando si espresse con positività nei miei confronti, mi ha dato modo di continuare a crederci cambiando le mie giornate in positivo, per questo le ringrazio tanto per avermi dato la possibilità di affrontare questo percorso e ce la metterò tutta. Le soddisfazioni mi rendono vivo, mi danno la forza di andare avanti, riguardo e immagino il mio passato e rileggendo il mio fascicolo, penso che sia arrivata l’ora di accettare l’aiuto che mi stanno dando e me lo terrò stretto finché potrò grazie

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