domenica 2 novembre 2025

La mia adolescenza

La mia adolescenza non è stata semplice da affrontare. Ero molto giovane, la vita mi ha riservato tristezze e delusioni; sono cresciuto con mio nonno e mia nonna in un quartiere abbastanza malfamato di Milano, in Barona. Mi è sempre mancata la figura paterna e ho patito l’assenza di una madre, sono stato trascurato e  questo non mi ha dato modo di condurre una vita normale. Non avendo una famiglia unita, mi è sempre mancata la materia prima cioè l’affetto, l’amore, il calore di una vera famiglia, anche se in parte ricevevo questo dai miei nonni. Tutto ciò ha portato a chiudermi in me stesso, un trauma che ha influito molto nel mio cammino. Di notte mi capita spesso di fare sogni dove intravvedo mia madre e mio padre che mi stanno vicino. Il viso di mio padre sembrerebbe avere una mia somiglianza e quando cerco intensamente di avvicinarmi per guardarlo mia madre si allontana e nello stesso momento scompare anche lui. Così mi sveglio ansioso e triste e mi chiedo come sarebbe stata la mia vita con due genitori uniti, un’emozione che purtroppo non ho mai avuto la possibilità di provare, mi sarebbe piaciuto molto, magari oggi non mi ritrovavo in questa situazione, essendomi affidato alla strada, a quelli che credevo amici, ma mi rendo conto ora che hanno solo sfruttato le mie disgrazie e debolezze, illudendomi per l’ennesima volta di aver trovato il bene che poi bene non è stato.

Gabriele Maglione

Nessun commento: