Si chiama cocaina, e non altro che una rovina: appena la provi non sei più lo stesso di prima. La bianca assassina, letale come un parassita entra nella tua vita e non si stacca più come una calamita sembra riempire il vuoto che hai ma è solo un’illusione sembra risolvere ogni problema ma non è lei la soluzione sembra farti divertire in realtà è una finta emozione che s’impossessa del tuo cuore e non ti fa più credere alle persone. Una vita in paranoia, con il sonno che non ti piglia e non trovi più una gioia. Ti dimentichi della famiglia, una vita notturna nella giungla senza battere ciglia, col fiato sospeso mentre fai fuori un’altra bottiglia e nel mentre pensi, nel mentre stai perdendo i sensi. Guardi gli altri felici e pensi che siano diversi quando in realtà è la tua vita che è piena di eccessi. La cocaina è un diavolo che fa brutti scherzi è bianca ma rende la tua vita nera, senza colori. Un tragitto pieno di cactus e spine dove non ci sono fiori. Una strega incantatrice che non ti porta altro che dolori. Non è una questione di soldi: o lasci stare o muori. E' una storia fatta di sogni infranti sulle panchine, di mille cadute e di mille sfide. La nostra storia è un film che capisce solo chi lo vive dove il drammatico inizio è l’inchiostro per scrivere il lieto fine.
Farouk Ennajeh
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