giovedì 12 dicembre 2019

La partigiana bionda

Domenica Guarinoni,
originaria della Valcamonica, era chiamata "la bionda" per il colore dei suoi capelli. Durante la seconda guerra mondiale, all’età di 15 anni, faceva la staffetta andando su e giù per la valle portando informazioni, messaggi, abiti e cibo ai compagni di lotta partigiana. Dopo la guerra scelse di non raccontare, di non rendere note tutte le vicissitudini accadute. La nipote lo fece al posto suo, le fu reso omaggio dal paese dove risiedeva, Capo di Ponte. Pare che fosse schiva e diceva che era diventata partigiana “perché era una cosa che andava fatta. E basta”. La frase che più ci ha colpito, leggendo di una donna che come tante altre hanno creduto e lottato per permetterci di vivere oggi in un paese libero, è un’altra. Diceva di aver combattuto “per permettere a tutti di essere partigiani del proprio pensiero”. Se ne è andata il 25 novembre scorso a 91 anni. Buon riposo, amica.
DN – SP 

Nessun commento: