giovedì 12 dicembre 2019

La tredicesima di nonno Antonio

Ricordo che da bambino, quando si avvicinava il Natale, il nonno Antonio spendeva quasi tutta la tredicesima per organizzare il cenone, nonostante fosse un impiegato parastatale, instancabile lavoratore, che guadagnava molto poco. Negli anni ha mantenuto vivo lo spirito natalizio e ha sempre cercato di riunire quanti più parenti possibili. Dicono che i tempi cambiano ma, a volte, siamo noi a far cambiare le cose… Ora che, per la mancanza del nonno, non ci si ritrova più tutti insieme durante le feste, ho capito che il suo affaccendarsi era un modo per tramandare quei valori di unità familiare in cui credeva. Chissà che anch’io un giorno possa cucinare per una moltitudine di figli e nipoti per proseguire l’opera del nonno e far si che lo spirito del Natale non sia solo consumismo, ma ben altro… Buone Feste a tutti.
ANTONIO FRANCESCO GALLARELLO

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