Mi ritengo una persona molto disponibile e sincera nell’aiutare gli altri, facendolo col cuore. Ricordo sempre il 27 febbraio, il giorno della mia carcerazione, non avevo nulla a parte i vestiti che indossavo; mi son dovuto arrangiare un po’ come potevo, anche perché non facendo colloqui, non avevo nessuno che potesse portare i miei vestiti. Ho trovato solidarietà tra detenuti che mi hanno aiutato chi con una maglietta, chi con una tuta. Fortunatamente sono riuscito a imbarcarmi in questa avventura dove ho trovato una equipe molto generosa da cui ho ricevuto sostegno sia nell’abbigliamento, che nell’affrontare le mie difficoltà. Sono molto contento di aver preso questa decisione, mi sto impegnando in questo mio percorso continuando a tener chiaro quello che posso fare per migliorare la mia vita. Qui alla Nave ho scoperto un ambiente accogliente e di aiuto reciproco.
Un grazie a tutti
Stefano Tolomeo