martedì 9 dicembre 2025

Nonne

 Ne ho conosciute tante di signore con i capelli grigi, argentati o tinti, con visi pieni di vita ed esperienza, occhi sempre lucidi con sguardi sicuri, sinceri e sorridenti. Quasi sempre educate nell’esprimersi o consigliarti. Raccontano storie di vita quasi sempre interessanti, ironiche e divertenti e con tante note di pazienza soprattutto verso i maschi in generale che conoscono meglio di tutti. Ho avuto spesso un trattamento e raccomandazioni utili e amorevoli, e poi carezze e baci, dolci, merende e panini imbottiti. Ti amano come le mamme ma sono le nonne. La mia più grande mancanza sono proprio le mie nonne Nicoletta e Rosa, sono mancate prima che io nascessi, ma grazie ai racconti e foto custoditi dai miei genitori è come se le conoscessi e nella mia mente e nel cuore le penso spesso.

Gabriele Nacci     

I miei genitori

Identità

Una vita normale

La vita normale, assume secondo me due punti di vista differenti se la si vede da una situazione di libertà oppure da recluso. Quante volte, da uomini liberi abbiamo pensato : Adesso basta, sempre le stesse cose, lo stesso lavoro, le solite persone che ci stanno at torno. Che voglia di trasgredire, di staccare la spina, da questa inesorabile normalità. Questo è certamente un pensiero lecito per chi a differenza nostra  non ha problemi  di dipendenza. Personalmente, credo di non potere più permettermi di fare questi raggionamenti, perchè la mia voglia di evadere dalla vita di tutti i giorni e dai suoi problemi, non mi porta certo ad un innocente momento di stacco da essa , ma bensì, ad un pericoloso abuso di alcool e cocaina, che mi fa sentire insensibile ai problemi della quotidianità, fino a superare quel confine che dall’anestetizzazione porta alla voglia di reazione, in uno stato mentale però distorto con l’elevata  possibilità di creare danni alle persone che mi vogliono bene fino a cadere in un incontrovertibile oblio. Adesso eccomi qui, in carcere, recluso, a maledirmi per aver cercato quegli stati di trasgressione che mi hanno rovinato la vita. Non mi resta altro che pensare a quanto mi manca quella “vita normale” con tutti i suoi problemi e le stesse persone. La solita routine.