martedì 11 febbraio 2025

Friden in carcere

Ed eccoci qui, con il risveglio del mattino alle ore sette. Prima di tutto ringrazio me stesso che trovo la forza di svegliarmi la mattina presto, iniziando la routine mattutina: doccia calda e di corsa all’aria per mantenermi in forma con l’attività fisica, fino alle dieci, quando devo essere presente all’apertura de La Nave. Queste buone abitudini mi aiutano a cambiare e dimenticare le vecchie, mi permettono di riflettere sul mio futuro. Dopo la prima ora di gruppi, mi rifaccio la doccia e sono pronto a iniziare la giornata provando, ogni giorno, a essere presente e attivo, perché mi danno sollievo e mi fanno trovare nuove motivazioni alla cura, a volte mi capita di trovare delle difficoltà perché non ho riposato bene, tanti pensieri e mancanza degli affetti familiari. Tuttavia siamo nati pronti a combattere fino alla fine, ogni giorno della nostra vita. Arriva l’ora del primo gruppo, mi piace tanto ascoltare e osservare in silenzio le storie, la vita, le difficoltà, la depressione e l’attesa, l’indifferenza, la fatica di ognuno di noi qua dentro. Quando arrivo alla pausa pranzo, mi sono abituato a mangiare senza avere appetito, il più veloce possibile per essere subito puntuale al secondo gruppo. Ogni giorno è diverso dall’altro, impariamo con grande difficoltà a gestire e comprendere le problematiche che ti portano all’uso della sostanza. Facendo questo percorso troverò la forza e la speranza di poter migliorare tutti gli aspetti della mia vita, cambiandola in meglio. Non so più cosa dire se non “forza e coraggio”! Abbi fiducia in te stesso e non fidarti mai del cavallo degli altri, ma fidati soltanto del tuo.

Friden Guri

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