martedì 26 giugno 2018

Il numero di Giugno 2018 de "l'Oblò", il periodico dei detenuti del reparto La Nave, è in distribuzione gratuita nelle librerie Feltrinelli di Milano. Puoi consultare la versione in pdf cliccando qui

giovedì 21 giugno 2018

È giusto avere la possibilità di divertirsi giocando a rubgy!

La prima volta in cui ho saputo che in questa sezione di poteva praticare dello sport, più precisamente il Rugby, mi è venuto subito il desiderio e la curiosità di provarlo!
Inizialmente non sapevo neanche le regole del gioco, la mia voglia derivava anche dal fatto di poter passare qualche ora svagandomi, siccome ogni weekend noi detenuti della Nave non abbiamo neanche i gruppi, come è consuetudine in sezione.
Perciò ne ho approfittato subito per imparare, perchè credo che nella vita più si possa imparare meglio sia!
Il sabato mattina in attesa della chiamata dell'assistente ci siamo riuniti in armonia, successivamente poi ci siamo diretti al campetto riservato agli assistenti, per concludere la nostra esperienza sportiva di questo anno. Tra i detenuti che formano la squadra si è creato molto affiatamento, ed il clima è davvero piacevole!
Questa esperienza mi ha dato l'opportunità di conoscere professionisti di questiosport, chi lo avrebbe mai detto!
Devo dire che in quelle poche ore in cui mi trovavo a giocare quasi mi sono scordato di essere in carcere, e questo è un bene perchè nonostante nella vita abbiamo commesso degli errori, penso sia giusto avere la possibilità di divertirsi!
Una cosa molto bella di quella giornata è che alcuni miei compagni hanno avuto la possibilità di stare a contatto con le loro famiglie, in particolare mi ha colpito il figlio di Vale che si è messo anche a fare le flessioni insieme a noi... è stato emozionante vederlo con suo padre, questo fa sorridere, perchè lo conosco come detenuto e amico, ma mi ha fatto realizzare che prima di tutto è un bravo ragazzo e un padre di famiglia.
La partita è stata seguita dalle dottoresse, la tirocinante Serena, il compagno di Olga e il figlio di Laura, che ad un certo punto ha giocato insieme a noi! Devo dire che ha molto talento, nonostante nella vita giochi a basket, mi ci sono trovato a parlarci e mi è sembrato proprio un bravissimo ragazzo!
Insieme a questi ultimi hanno guardato la partita anche un gruppo di magistrati che sul finale ci hanno dedicato un applauso!
Per concludere voglio ringraziare tanto l'allenatore e i ragazzi che ci hanno seguito durante questo percorso sportivo. Gli sono molto grato e aggiungo che ho apprezzato molto i loro sorrisi, la loro pazienza e disponibilità! Di nuovo grazie a tutti i ragazzi del Rubgy!


Tawfik Sardi e La Nave

lunedì 18 giugno 2018

Incontro con “Il Bullone" dagli occhi dei marinai

Oggi mercoledì 13 Giugno,il Reparto La Nave, III' Raggio, S.Vittore, ha avuto un'incontro speciale, alle ore 11.00 circa, molto attesi e con un pò, devo dire, di curiosità!
Attendevamo i ragazzi della redazione "il bullone", giornale progettato e scritto dai "B.livers",ragazzi con varie patologie croniche studenti e volontari.
Noi marinai, prima del loro arrivo, abbiamo allestito una parte di corridoio che a nostro dire poteva essere tranquillamente una piccola redazione giornalistica di alto livello, improvvisata.
Come sempre per rompere il ghiaccio il nostro tenente di vascello, Dott.ssa Bertelli, ha dato una sua presentazione delle funzioni della sua cosi dire "creatura",la nave,in maniera del tutto esaudiente.
Si comincia con le varie presentazioni, le varie domande e con un pò di curiosità da parte di entrambi le fazioni regalandoci reciprocamente delle prospettive per migliorare ed andare oltre alle nostre malattie. Verrebbe subito da pensare :"noi ce la siamo cercata, mentre loro no!" invece vorremmo far breccia su questo punto di vista, ad alcuni di noi, viene spontaneo compatire un ragazzo con disfunzioni motorie e costretto su una sedia a rotelle..magari, in quanto probabilmente non se l'è cercata ,oppure una ragazza con problemi oncologici, che signori..questi sono da considerarsi veri problemi nella vita. Ciò a cui vogliamo arrivare è che a noi non viene da compatirli ma anzi,da ammirarli e apprezzarli per l'energia che ci hanno trasmesso, è un ricordo che rimara sicuramente indelebile nelle nostre menti, sono quei sorrisi pieni di energia e vitalità stampati sui loro volti, facendoci capire e invogliandoci a comprendere  che noi e solo noi siamo gli artefici del nostro destino quindi, solo noi, abbiamo la chiave della nostra guarigione, perché purtroppo per ora le altre chiavi le hanno gli omini blu che non sono i puffi hahah.
Calza a pennello una frase citata dal nostro compagno Sandro :" LA MIA VOCE DA VOCE A CHI NON HA VOCE AUGURANDO A TUTTO IL MONDO VERO AMORE, PERCHE' L'AMORE E' VITA E QUESTO GRUPPO DI PERSONE CI HA INSEGNATO CHE PER POTER ESSERE LIBERI DA OGNI MALE PRIMA DI TUTTO DOBBIAMO VOLERCI BENE E AMARE IL PROSSIMO."
Da cotale esperienza abbiamo appreso anche ciò che riguarda  il lato professionale che è stato utilizzato nelle due ore di puro giornalismo, ciò che ci ha accumunato è stato l'affiatamento dei due gruppi come se fossimo state due grandi famiglie in sinergia tra loro in una gerarchia, oserei dire quasi genialogica, composta da un capo famiglia una madre che coccola la propria prole un fratello protettivo nei confronti del più giovane a volte, prendendosi senza problemi una strigliata che non gli apparteneva neppure, come una famiglia che si ama.!!

Vogliamo ringraziare a nome di tutti coloro che hanno partecipato e non,tutto lo staff del giornale "il bullone" e lo staff del nostro giornale, lo stimatissimo Oblò, come ricorda l'articolo 21 della Costituzione: tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola e ogni altro mezzo di diffusione..o almeno così dovrebbe essere..

DE MARCO ZENO  ARISIO ALESSANDRO & TOSCANO NICOLO' ALIAS "PIE' VELOCE"

mercoledì 13 giugno 2018

Punti di vista a confronto

Oggi all'interno del reparto La Nave di San Vittore è avvenuto un incontro tra "L'Oblò" e "Il Bullone", giornale mensile di ragazzi affetti da malattie croniche, tumori, studenti e volontari.
Questi ragazzi ci hanno regalato il loro tempo e raccontato le loro esperienze private, toccanti. Grazie a questo, anche alcuni detenuti sono riusciti ad aprirsi, raccontando a loro volta di sè.
Sono stati toccati molti argomenti, come ad esempio quello della privazione della libertà e della salute, punti che per certi versi possono risultare comuni ai soggetti coinvolti oggi.
Ne è emerso, anche, che è importante volersi bene, smettere di provare rabbia nei confronti di se stessi e degli altri ma aprirsi in modo tale che si possa co-costruire un "mondo migliore".

Legalità insieme al Dott. Gherardo Colombo

Il giorno 12, lunedì, come da un po' di anni a questa parte il dott. Gherardo Colombo è venuto alla Nave per tenere una delle sue lezioni di legalità. I temi che si discutono negli incontri, sono svariati: la giustizia riparativa, le regole, l'ordinamento giuridico e quello penitenziario. 
Nell'ultimo incontro abbiamo discusso dei diritti dei detenuti e delle commissioni interne al carcere formate dagli stessi, accennando anche alla figura del garante dei diritti di noi detenuti a cui tutti dovremmo rivolgerci. 
Il dibattito è stato acceso e ha portato sicuramente più conoscenza tra di noi, come accade in tutti gli incontri con il Dott. Colombo, ne è venuta fuori una giornata costruttiva.

Tiziano

venerdì 8 giugno 2018

Giornata dello sport a San Vittore

Ecco la giornata dello sport è arrivata qui a San Vittore grazie a CSI e alla CPIA e ai molto volontari che durante l'anno seguono noi detenuti nelle varie attività sportive. Ci cimenteremo in svariati tornei: dal calcetto al calcio-balilla, scacchi, ping pong e pallavolo. Noi della Nave siamo concentrati sul cavallo di battaglia: il calcetto; anche se alcuni compagni parteciperanno ad altri tornei.

Ore 9.30 la squadra di calcetto affronta il primo match... la formazione è presto fatta: in porta Karim in porta, difesa formata da Marco, centro campo Mistjan, in avanti inutile dirlo Boudy super cannoniere, riserva con ruolo di coach Tiziano vista l'età avanzata ma con esperienza da vendere...
Si inizia e il primo turno è superato, vinto 5 a 1, Marco fa la parte del Leone segna doppietta ma si infortuna ad una costola in uno scontro di gioco, tiene duro e va avanti... passiamo alla semifinale dove ce la vediamo con quelli del primo piano del terzo raggio! 
C'è molta rivalità tra le due squadre, poichè ci si incontra durante la settimana spesso in garette che di amichevole hanno solo il nome!
Comunque dopo una partenza sofferta e qualche errore, passiamo in vantaggio con un gran Goal di Marco su assist di Boudy e poi un gran Goal di Mistjan che mette la palla con forza e precisione nell'angolo alto. Nulla possono gli avversari. Siamo in FINALE! c'è da vedersela con i superlativi del quinto raggio, squadra ostica!
La Nave non si spaventa, e dopo un 0-0 al primo tempo, Boudy e  compagni vengono fuori con un 5-0, pubblico in delirio e coppa al quarto piano!

Per la Nave non solo il calcetto, ma diversi titoli anche in altre discipline: Fabietto e Nando si aggiudicano un 2° posto nel torneo di calcio-balilla, con grande prestazione, si vede che da piccolo marinavano la scuole e si allenavano!
Ardian e Avni vanno sul podio per il Ping Pong dove però trionfa il nostro amico Andrea e per gli Scacchi dove Avni perde di poco la finale.

In Chiusura, applausi, coppe e medaglie per tutti, la nostra giornata ricca di soddisfazioni è terminata, ma l'importante ora è continuare a mettersi in discussione nella vita normale!

Tiziano e Khalid

giovedì 7 giugno 2018

Citazioni tratte dal diario di bordo

Il tempo scorre veloce come sabbia tra le dita e mai come oggi faccio tesoro di ciò, mentre al calare del sole mi viene in mente una citazione di Sofocle, che dice: "Innumerevoli sono le meraviglie del mondo e credo che in questo mondo, oggi, quello carcerario, le innumerevoli meraviglie siete voi, compagni marinai".
Ferdinando P.