giovedì 26 settembre 2019

Parliamo di evasione. Fiscale

Qualche giorno fa stavamo discutendo della rapina impropria. In pratica, quando qualcuno commette un furto in un supermercato e nel dileguarsi con il bottino strattona un addetto alla sicurezza, quel reato non è più considerato semplicemente un furto, bensì, appunto, una “rapina impropria”, che comporta una pena edittale minima di 4 anni. Sapete qual è il prodotto più rubato nei supermercati da quando le lamette di ricambio per i rasoi sono state protette all’interno di contenitori antifurto o vendute solo alla cassa? Un alimentare: il Parmigiano Reggiano. 
In questi giorni si parla molto della manovra economica e pare che nel nostro Paese si registri un’evasione fiscale di circa 110 miliardi di euro, tra imposte e contributi. Se tutti pagassero le dovute imposte, non sentiremmo più parlare di aumento dell’IVA, di patrimoniali, di dove trovare risorse, perché ci sarebbero fondi per fare moltissime cose, come la riduzione del costo del lavoro per i lavoratori e per le imprese, quindi più soldi in busta paga per i primi e risparmio per le seconde. Ci sono alcuni Stati in cui i reati fiscali sono puniti  severamente, perché evadere il fisco è considerato un crimine estremamente grave: significa che altri devono pagare al posto degli evasori e che, come in Italia, alla fine a rimetterci sono sempre gli stessi, i poveracci! 
Non vogliamo essere giustizialisti, proprio noi! Tuttavia, nel nostro quotidiano trattamento penitenziario ci viene offerta la possibilità di ragionare, di riflettere sui comportamenti devianti, anche in termini criminologici. Se facessimo un ragionamento etico o di giustizia sociale, probabilmente in quel caso qualcosa non sarebbe in equilibrio…
Arrivederci alla settimana prossima.
AA&SP

lunedì 23 settembre 2019

Il coro degli Amici della Nave prende il largo

E' ufficialmente iniziata giovedì 19 settembre l'attività del coro degli Amici della Nave che coinvolge un gruppo di ex detenuti di San Vittore e delle altre carceri milanesi oltre a una corposa quantità di volontari. L'attività è la prosecuzione "esterna" di quello che un gruppo di detenuti del nostro reparto fa già da anni all'interno del carcere: cantare insieme. Il nuovo coro, appena nato, ha già in programma una prima esibizione che avrà luogo ... (continua a leggere)
 

venerdì 20 settembre 2019

Diario di bordo: ma il nostro è un destino segnato?

Durante l’estate abbiamo letto un libro che s’intitola – La prima volta – e narra di Filippo, un ragazzo nato in Puglia, in una famiglia numerosa e poco affettiva. Vivrà una vita in giro per il mondo fatta di reati, ma non solo, pochi affetti e uso di sostanza in età adulta. Il protagonista si ritroverà a porsi alcune domande sui suoi trascorsi, poiché nonostante non abbia alcun tipo di problema economico sente la mancanza di qualcosa, si sente solo, anche con una moglie e una figlia. Pare che l’unico vero affetto sia... (continua a leggere)

Cari imprenditori, fateci lavorare. Ci guadagnate anche a voi

Al terzo reparto di San Vittore si è tenuto un incontro con un gruppo di imprenditori della YPO – Young President Organization. Erano circa 50 persone e hanno fatto visita al carcere guidati dal nostro Direttore, dottor Siciliano. Oggetto dell’incontro sono stati il lavoro e la vita all’interno delle mura. Sono passati attraverso alcune sezioni così da poter vivere, seppur brevemente, il penitenziario. Ha rotto il ghiaccio il nostro compagno di reparto Antonio che si è brevemente raccontato, ha spiegato le attività trattamentali che svolgiamo quotidianamente, nonché le sue esperienze di vita e di lavoro. Altri, del quinto e del settimo reparto, hanno raccontato i loro lunghi trascorsi detentivi, i più giovani le loro speranze per... (continua a leggere)

sabato 14 settembre 2019

Diario di Bordo: “investire” sui detenuti conviene allo Stato

La Nave è sempre sotto assedio, le carceri della Regione Lombardia sono
ancora estremamente affollate. Alcune regioni italiane soffrono durante
tutto l’arco dell’anno queste problematiche che rendono difficile la vita
quotidiana negli istituti di pena. In seguito a un increscioso episodio di
aggressione subito da un agente, abbiamo letto... (continua a leggere)

martedì 10 settembre 2019

Tutto su Milano: è uscito il numero estivo de L'Oblò

Anche ad agosto la redazione de L'Oblò - il periodico ideato e scritto dai noi detenuti del reparto La Nave - non è andata in vacanza. A differenza degli altri anni abbiamo pensato di preparare un numero speciale, più ampio del solito (dodici pagine anziché otto) e interamente dedicato a Milano. Questo numero del giornale non andrà in distrubuzione nelle librerie Feltrinelli della città ma sarà visibile solo on line. Per vederlo cliccate qui 

lunedì 9 settembre 2019

Diario di bordo: finisce l’estate e il carcere si affolla


Finalmente settembre, l’afa se ne sta andando, l’estate sta finendo!
La Nave è sotto assedio, il carcere è sovraffollato come spesso accade al termine dei 45 giorni in cui la macchina giudiziaria si ferma. Da fine luglio sino a metà settembre vengono sospese le udienze del Tribunale di Sorveglianza che dispone in merito alle misure alternative alla detenzione, non ci sono scarcerazioni, se non per fine pena. Questo stop determina una situazione ingestibile, le strutture penitenziarievanno ...(continua a leggere)