martedì 5 dicembre 2023

A te

 Cara Donna, a te che ti doni completamente per amore, che mi hai dato la vita, che ti muovi in ogni istante per la mia felicità, ecco, volevo scriverti, in considerazione di come stanno andando le cose tra di noi. Purtroppo devo ammettere che ultimamente ho perso di vista il vero obiettivo della nostra crescita insieme, mi sono fatto accecare da una rabbia ignorante che ha trasformato le mie carezze in pugni, le mie parole in macigni che ti schianto addosso; tu, colpevole di niente! A te che non viene dato modo di esprimerti totalmente, impedendoti così di regalarmi la tua magnificenza. Ecco, sono qui, schiacciato dalle mie colpe, che ti chiedo ancora di attendere, attendere che il mio cuore torni a respirare quell’aria d’amore che mi regali ma che non so trasformare in felicità. Sì, perché è questo che chiedi: “felicità”, che io ti rimando addosso, con le mie mani non più gentili, con la mia bocca che ha dimenticato i baci. Ti chiedo di attendere perché in me c’è una brace buona che arde fievolmente, non sono cattivo ma ho paura di ammettere le mie fragilità, paura di essere amato per la sola gioia di farlo… attendi, attendi con lo stesso ardore che ci siamo promessi, con la stessa gioia curiosa di un bambino… anche se ormai temo non ci sia più tempo, attendi  e vedrai… ti stupirò, ti amerò a tal punto che i nostri cuori si fonderanno in un unico abbraccio, i tuoi occhi stilleranno solo gocce di gioia e voleremo insieme alla stessa altitudine ascoltando i tuoi no.

Ti prego aspettami .. perché ho bisogno di te.

Uomo 


Roger Mazzarro

 

La mia vita senza lei

 

Emozioni