mercoledì 21 febbraio 2024

Un viaggio doloroso

 Vorrei iniziare dicendo che mia mamma è una donna molto forte e da quando sono bambino mi ha sempre sostenuto in tutto .

Auguri, mamma

 Con un sorriso, penso che tu hai iniziato a lavorare scrivendo articoli  come sto facendo io ora.

martedì 16 gennaio 2024

La Fretta



La mia domenica sana

 

 Proverò a raccontarvi una mia domenica … sana.

Oggi è festa! Ci alziamo presto, io, mia mamma e mio padre, con un unico obiettivo: andare a comprare l’agnello. Per l'occasione, si è unito a noi mio fratello che vive vicino con sua moglie. È una festa importante per noi, così aiuto a  uccidere l’agnello e a prepararlo e mentre le donne lo farciscono io e gli altri uomini di casa prepariamo il fuoco. Sono feste importanti che aiutano a mantenere unita la famiglia. Prima di pranzo, tutti noi uomini siamo andati in Moschea a pregare e subito di corsa a casa, a mangiare tutti insieme. All’improvviso mi viene un pensiero, veloce, d’impatto. Non mi sono fatto tutta la mattinata e non ho intenzione di farlo. Non c’è nulla che mi manca, l’amore della mia famiglia, il cibo in tavola e anche la mia fame. Sto bene ma se per passare tutti i giorni “pulito” devo ammazzare un agnello… faccio una strage. In ogni caso, è stata una bella giornata. 

Boualba Abdinabi

martedì 5 dicembre 2023

A te

 Cara Donna, a te che ti doni completamente per amore, che mi hai dato la vita, che ti muovi in ogni istante per la mia felicità, ecco, volevo scriverti, in considerazione di come stanno andando le cose tra di noi. Purtroppo devo ammettere che ultimamente ho perso di vista il vero obiettivo della nostra crescita insieme, mi sono fatto accecare da una rabbia ignorante che ha trasformato le mie carezze in pugni, le mie parole in macigni che ti schianto addosso; tu, colpevole di niente! A te che non viene dato modo di esprimerti totalmente, impedendoti così di regalarmi la tua magnificenza. Ecco, sono qui, schiacciato dalle mie colpe, che ti chiedo ancora di attendere, attendere che il mio cuore torni a respirare quell’aria d’amore che mi regali ma che non so trasformare in felicità. Sì, perché è questo che chiedi: “felicità”, che io ti rimando addosso, con le mie mani non più gentili, con la mia bocca che ha dimenticato i baci. Ti chiedo di attendere perché in me c’è una brace buona che arde fievolmente, non sono cattivo ma ho paura di ammettere le mie fragilità, paura di essere amato per la sola gioia di farlo… attendi, attendi con lo stesso ardore che ci siamo promessi, con la stessa gioia curiosa di un bambino… anche se ormai temo non ci sia più tempo, attendi  e vedrai… ti stupirò, ti amerò a tal punto che i nostri cuori si fonderanno in un unico abbraccio, i tuoi occhi stilleranno solo gocce di gioia e voleremo insieme alla stessa altitudine ascoltando i tuoi no.

Ti prego aspettami .. perché ho bisogno di te.

Uomo 


Roger Mazzarro

 

La mia vita senza lei

 

Emozioni

 

lunedì 13 novembre 2023

Senza si può

Torno con la memoria al 2022.

E’ da un paio di settimane che frequento gli A. A. e riesco a non bere. Sto bene psicologicamente e anche fisicamente, ma se devo dirvi la verità a quegli incontri ci vado mal volentieri perché ogni volta  faccio fatica a riconoscermi in quelle storie  di vite di famiglie spezzate a causa dell’alcool. A metà ottobre arriva il compleanno di mia sorella al quale la mia ragazza ed io siamo invitati. La festa di compleanno si svolge in  casa. Il soggiorno è molto ampio e siamo circa 20/30 persone . Sulla lunga tavolata, a forma di L,  oltre ad un buffet molto fornito ci sono anche molte bottiglie di prosecco, vino bianco,  vino rosso e birra di ogni marca …..non vedevo cosi tanto alcool tutto insieme, forse da quando ho festeggiato i miei primi 40 anni.  Nonostante i miei problemi di alcolismo l’immagine della tavolata non mi suscita alcun effetto. La mia ragazza ed io insieme ad altre 5/6 persone ci sediamo sul lato corto del tavolo dove ci sono bottiglie di Heineken a zero gradazione alcolica (mia sorella ovviamente mi aveva già anticipato quale fosse la mia zona ma non ci voleva certo una laurea per intuirlo ). Ogni tanto mi accorgo che dalla parte opposta del tavolo mi sembra che qualcuno stia  bevendo  un bicchiere di troppo, nulla di grave certo e nessuna invidia…. forse è solo una mia falsa percezione nel senso che quando sei completamente sobrio è  più facile accorgersi dei comportamenti di chi invece ha alzato un po’ il gomito . Ammetto che per l’intera serata non mi è mai salita la voglia di chiedere un solo bicchiere di vino e infatti la serata termina bene con torta e  l’ennesima bottiglia di Heineken Zero al posto dello champagne.  Sono contento, sono solo un pò gonfio di  birra ma  senza neanche una goccia di alcool nello stomaco  e tra me e me penso che anche queste 24 ore sono passate senza bere alcool.

"Aspettatemi!"

 A chi dedicare l’argomento “aspettami fuori” se non ai miei genitori. Aspettatemi fuori, non so per quanto tempo dobbiate attendere il mio ritorno ma so chi sazierà la vostra attesa: sicuramente un nuovo Pietro, un Pietro già stanco. Nonostante sia giovane, accuso quella stanchezza nata da tutte le delusioni che vi ho dato. So che avevate altri progetti per me o almeno speravate che io ne avessi di diversi. Devo confessarvi che ho un po’ lasciato scorrere il tempo senza occuparmi veramente di me e di chi mi sta accanto: voi! Non ho mai agito in previsione di una vostra soddisfazione ma, anche un po’ egoisticamente, mi sono sempre comportato seguendo un istinto che mi allontanava dai vostri consigli, dalle vostre raccomandazioni. Aspettatemi perché ne varrà la pena, scopriremo insieme le competenze e le capacità che ha il nuovo Pietro. Aspettami anche tu, Amore, ti assicuro che troverai un nuovo ragazzo che non ti terrà più nascosta la sua vita ma vorrà condividere con te ogni attimo e ogni emozione. Aspettatemi … ne varrà la pena, … vi amo! 


Pietro Demattia

giovedì 19 ottobre 2023

Il Colloquio

Il mercoledi mattina è il giorno del colloquio familiare e nel mio caso equivale a vedere mia sorella. Per me  è il momento più importante e anche più bello della settimana. Quando succedono episodi come la carcerazione l’impatto sui familiari e a dir poco devastante, lei ovviamente non me lo dice e non me lo  fa pesare  ma più volte  ho pensato che la pena più difficile la stia scontando lei  considerando anche che ha una vita familiare con due figli da crescere. Mia sorella, più grande di me di 5 anni, ha una personalità molto forte e da quando sono deceduti  i genitori  il nostro legame si è rinforzato. Da quando sono qui non mi hai mai abbandonato per un solo mercoledi . Il martedi , appena ricevo il bigliettino di conferma, il mio pensiero non è certo sui vestiti che dovrò indossare o su quali e quante brioche portare al colloquio  ma piuttosto penso se c’è qualcosa di importante da ricordarle sulla gestione della mia casa o su altro scadenze del mese (….alla fine sono solo uscite tipo bollo macchina,  spese condominiali, altre tasse comunali). Appena la vedo apparire mi si illuminano gli occhi come se non la vedessi da tre o quattro  anni; in quell’ora che ci vediamo lei rappresenta l’occhio sul mondo esterno che per me si è fermato al mio ingresso in carcere qualche mese fa   ma che invece, da come mi racconta, continua ad esistere e ad andare avanti.  Durante il colloquio parliamo di tanti argomenti , dei miei stati d’animo, dei nipoti , dei libri che sto leggendo  e lei devo dire che mi  trasmette sempre una tranquillità ma allo stesso tempo una forza particolare che mi danno  energie per non cedere .  I suoi discorsi non sono mai banali  o noiosi sempre costruttivi e pieni di vitalità . A volte rimango anche un po’ imbarazzato  dalla freddezza e dalla lucidità con cui mi parla nella stanza dei colloqui…. è esattamente la stessa che avrebbe utilizzato se io fossi a casa sua sul suo divano. In ogni colloquio poi non mancano quei 5-10 minuti  di “ insegnamento” che in maniera molto  velata  riprende gli errori del passato sui quali ci sarà molto da lavorare . A volte è sufficiente anche una sua sola battutina …per percepire che ci siamo capiti  (faccio solo un piccolo esempio... la gestione dei soldi che negli ultimi mesi mi era un po’ sfuggita di mano a causa proprio delle sostanze). Anche dopo il carcere lei ci sarà sempre e mi sosterrà in ogni momento in cui chiederò aiuto ma sicuramente farà di tutto  affinchè cammini da solo con le mie gambe e con la mia responsabilità  in quel mondo che ogni mercoledì  continua a raccontarmi  che esiste ancora e che  mi aspetta più forte di prima . 

Raja