sabato 22 dicembre 2018

Aggiornamenti dalla Triennale

Mentre la mostra in Triennale accoglie ogni giorno circa 200 visitatori, noi ci prepariamo agli eventi di Gennaio che si terranno presso la Rotonda di San Vittore e alla Triennale. 
Consultate il programma e prenotatevi a info.amicidellanave@gmail.com

Vi aspettiamo!
Oggi una terza media accompagnata dai genitori e gli insegnanti ha visitato la mostra e ascoltato i racconti di tre ex marinai!

sabato 8 dicembre 2018

Ti PORTO in Prigione - Il programma

Forse avrete pensato che fossimo spariti, e invece no! Siamo stati impegnati nell'organizzazione del viaggio che porterá La Nave ad attraccare al porto della Triennale di Milano il prossimo 13 dicembre 2018 .
Quel giorno presso la Triennale di Milano sará inaugurata la mostra "Ti Porto in prigione" organizzata dalle neo-nata Associazione Amici della Nave dove saranno esposte 60 immagini scattate dal fotografo e amico Nanni Fontana nel corso degli ultimi anni all'interno del reparto a trattamento avanzato!
Ma c'è dell'altro!
Il programma è assai ricco! Parallelamente alla mostra sono previsti molti appuntamenti all'interno del Carcere di San Vittore con ospiti, amici, ex detenuti!
Per consultare il programma clicca qui!
Un mese di incontri, dibattiti, le interviste di Daria Bignardi, per raccontarvi il lungo viaggio della Nave dal 2002 ad oggi!

Vi aspettiamo !

martedì 27 novembre 2018

E' IN USCITA IL NUMERO DI NOVEMBRE DE L'OBLO'

Fra pochi giorni sarà in distribuzione gratuita presso le libreri eFeltrinelli di Milano il nuomero di novembre de L'Oblò, il periodico dei detenuti del reparto La Nave di San Vittore. Per vedere la versione in pdf del giornale clicca qui


sabato 24 novembre 2018

LA NAVE APPRODA IN DARSENA


Oggi è iniziato il mercatino solidale per sostenere le attività della Nave di San Vittore, per vedere cosa hanno scritto di noi cliccate su questo link Mercatino della Nave.
Vi aspettiamo numerosi!

È NATA L'ASSOCIAZIONE AMICI DELLA NAVE

Da qualche giorno è nata l'associazione Amici della Nave ! Amici, volontari, soci che collaborano e sostengono le attività del reparto dell'ASST Santi Paolo e Carlo per la cura delle dipendenze all'interno della Casa Circondariale di San Vittore.

Seguici, associati e sostienici !

sabato 17 novembre 2018

RITORNA IL MERCATINO di NATALE DELLA NAVE!

Vi aspettiamo sabato 24 e domenica 25 Novembre in piazza XXIV Maggio all'ex Dazio, casello della Darsena (primo piano) per il consueto mercatino natalizio della Nave! 

Sabato h.10-19
Domenica h.10-18

NON MANCATE! 



venerdì 2 novembre 2018

Un saluto ad Andrea

Ciao Andrea, io e tutti i marinai ci cominciamo a chiedere quando torni dalle ferie. Eravamo rimasti che dopo Malta saresti tornato sulla Nave, invece le tue vacanze stanno continuando...maledetta Malta, non vorrei che ti hanno avvelenato con le loro bevande.
Scherzi a parte, speriamo che torni presto con noi. Chiediamo sempre di te alle dottoresse e non si capisce mai se stai malino, male o malissimo.
Tra l'altro oltre il danno anche la beffa, unico capitano maschio sulla nave, che ci hai lasciato solo circondati da donne capitani, ti rendi conto?? Anche per questo dovresti metterti una mano sulla coscienza, perché abbiamo bisogno ogni tanto di stare solo tra maschiacci.
Mentre sul piano trattamentale anche lì dovresti metterti l'altra mano sul coscienza, ossia siamo rimasti senza il gruppo di rassegna stampa.
Forse in vacanza non ti stai rendendo conto che sui giornali si leggono notizie terrificanti e posizioni politiche che devono essere discusse.
Comunque cerca di finire questa vacanza, ti aspettiamo alla Nave per discutere di certe questioni politiche che ci interessano.
Un forte abbraccio

Luciano e tutti i marinai

martedì 30 ottobre 2018

COMPRO COMPROMESSI

Compro Compromessi
Compromessi come a messa
Messi come siamo messi
Che confessi a chi complessa
Scrivo versi controversi
Contro versi d'animali
Vivo adesso tra i dispersi
Diversi degli esseri umani

Maurizio Moxedano

Dal 26 Ottobre al 8 Novembre 
Galleria AiBinari Passante ferroviario M3 Repubblica
La mostra del nostro ex marinaio Maurizio !

domenica 21 ottobre 2018

L'INCONTRO SPECIALE

Lunedì 15 ottobre 2018
Ecco il giorno è arrivato! Verrà a farci visita la Vice presidente della Corte Costituzionale Marta Cartabia, un evento storico senza precedenti per tutti noi. Siamo tesi, ci saranno le nostre domande durante l'incontro in rotonda, e verrà ripreso da Tv nazionali. Nel pomeriggio ci attende l'esibizione del Coro, saranno presenti magistrati, giornalisti, volontari e molti esponenti della vita civile, per noi un ricordo da qualche tempo.
Sicuramente l'appuntamento più atteso da tutti noi Marinai è la visita alla Nave da parte della Vice presidente e del direttore Siciliano. Ci prepariamo da giorni, la sezione è stata addobbata con i nostri cartelloni stilizzati che spiegano alcuni articoli dell'Ordinamento Penitenziario. ieri abbiamo pulito tutto fino alle 22.00, le scale fino al piano terra, il finestrone, i blindi delle celle. tutto in attesa della visita... continua a leggere

Tiziano Scalzo
Mistian Hequimi

Ferdinando Papacciuoli

martedì 16 ottobre 2018

Per remare insieme ognuno deve dare il proprio contributo!

Lunedì 15 ottobre

Buongiorno èquipe e buongiorno marinai.
Oggi è stata una lunga giornata ricca di emozioni e di condivisione, l'equipaggio ha saputo dimostrare che tutti insieme è possibile creare qualcosa di veramente bello.
Oggi è stato anche il mio ultimo giorno ufficiale di tirocinio, oramai è passato un anno e devo dire che mi sento fortunata, sia a livello formativo che personale, per aver avuto l'opportunità di salpare su questa Nave.
Tra voi marinai c'è chi ho avuto modo di conoscere di più e chi meno ma vorrei comunque ringraziarvi tutti per essere stati generosi nel condividere anche con me le vostre vite. 
Questo è un reparto in cui tutti i giorni si è messi alla prova, in cui tutti i giorni, per remare insieme, ognuno deve dare il proprio contributo. Sono convinta che con la voglia, l'impegno e affidandovi e fidandovi di chi può darvi aiuto possiate raggiungere quelle competenze di cui spesso parliamo, quelle competenze che ci rendono più forti e che ci aiutano ad affrontare le difficoltà. 
In tutti questi mesi, giorno dopo giorno, ho potuto conoscere tra di voi delle persone, ognuna con diverse qualità e difetti e tutte con le proprie difficoltà. Spero che questo per voi, come diciamo sempre, sia un inizio, l'inizio di un percorso che dovete cercare con forza di portare avanti e che vi auguro vi porterà alla felicità. Spero che voi impariate a riconoscere le vostre potenzialità e che iniziate a metterle in gioco e a dimostrare le persone che siete, contro ogni pregiudizio. 
Inoltre c'è da dire che siete stati fortunati, anzi siamo stati fortunati, ad aver incontrato nel nostro cammino un'equipe come quella che c'è qui alla Nave. Professioniste che mettono il cuore in tutto ciò che fanno, che sono qui per voi e che portano avanti un servizio con dedizione e impegno. Un'equipe che mi ha fatto sentire parte integrante, che mi ha fatto appassionare ancora di più in ciò che immaginavo di voler fare e di cui oggi sono convinta. Una tutor che rimarrà per me un modello da seguire. Un grandissimo grazie va a loro, stimo il lavoro che fate, il modo in cui lo fate e soprattutto le persone che siete! 
Infine e non per ultime ringrazierei le mie compagne di viaggio Serena, Silvia e Matilde che come me hanno cercato di apprendere come spugne tutto quello che la Nave è riuscita ad insegnarci. 
In particolare Serena, con la quale ho potuto condividere costantemente le esperienze vissute qui, credo che siamo state fortunate ad incontrarci. Spero di portare avanti i miei studi e il mio lavoro nel migliore dei modi ma sicuramente devo molto a questo reparto per tutto ciò che ho imparato.

Bé ora vi saluto, vi auguro il meglio per le vostre vite e, anche se l'ho scritto mille volte..ancora GRAZIE!!!

Simona Salvati 

Non c’è vento favorevole per un marinaio che non sa dove andare!


Buongiorno équipe Buongirono marinai
Eccolo arrivato! Il 365esimo ed ultimo giorno da tirocinante qui insieme a tutti voi. Mi auguro ovviamente che possano essercene altri, sicuramente in un’altra veste.
Me ne vado con il cuore stracolmo di questa esperienza che mi ha regalato un anno pieno di incontri, di emozioni, di sguardi, e di sorrisi, confermandomi la voglia che ho di lavorare con persone come voi. Persone che desiderano un cambiamento ma soprattutto che desiderano che il loro futuro possa essere diverso dal loro passato, e lo fanno chiedendo aiuto nei mille modi diversi di ognuno di voi. La cosa più bella è stata provare a capire in che modo ogni marinaio cercasse di comunicare qualcosa, con una parola, con uno sguardo, e talvolta anche con un silenzio che andava ascoltato.
Ho imparato a riflettere su ciò che significhi essere una professionista, sperando un giorno di poter diventare anche io una Dottoressa capace di aiutare gli altri attraverso il mio lavoro e non solo la buona volontà, ho riflettuto sull'importanza di sapere aspettare, di mettermi in ascolto e interpretare ciò che si nascondeva dietro alle parole.
Ho osservato attentamente ogni giorno i vostri volti, alla ricerca di quei dettagli o di quelle espressioni che parlassero di voi, certo, vi ho sgamato i tatuaggi, ma non solo non crediate! Ho cercato di scoprire chi foste, quali fossero le cose che vi infastidiscono e quelle che invece vi fanno sorridere, nella speranza di conoscervi un po’ più a fondo rispetto al “ciao come stai” di ogni mattina.
Ho appreso da tutti gli operatori, la loro infinita passione per il loro lavoro, la grinta che mettono di fronte alle piccole e grandi difficoltà di ogni giorno, l’armonia con cui perseguono gli obbiettivi, e sono stata accolta sempre con immenso affetto che ognuno di loro mi ha donato, ogni giorno.
Vorrei non andarmene, ma lasciare la Nave è necessario per proseguire il mio viaggio che ha obbiettivi ben chiari e ancora un po’ lontani.
Vi saluto con una frase che mi ha sempre fatto pensare a voi: “Non c’è vento favorevole per un marinaio che non sa dove andare!”

Quindi, Buon vento a tutti, ovunque vi portino le vostre rotte.

Serena Ajuti 

domenica 14 ottobre 2018

Parla il fuggitivo mangiatore di panini


E sono 3...ben tre volte che sono stato autorizzato all'uscita con i miei compagni del coro come sempre è stata una bella emozione mostrare il nostro lavoro all'esterno del carcere a personaggi importanti. Sono venuti quattro componenti della mia famiglia e sono stati bene poiché tutti i compagni e l'équipe hanno rivolto loro attenzioni. Il posto era molto bello, la sorveglianza ci ha trattato bene e tutti noi siamo stati all'altezza della situazione. Mi sono emozionato molto, come sempre, e tengo a precisare che di tutte le attività della Nave questa è la massima espressione di gruppo, di socialità e di divertimento. Ecco vi devo dire la verità sono io quello che era evaso, preciso che ho mangiati dieci e non dodici hamburger prima di arrendermi. Grazie a Beniamino e a Tiziano per il bellissimo articolo. Per Olga mi dispiace che non abbia visto i soliti quaranta della curva Di Salvo. Vi auguro a tutti di poter portar quest'esperienza al di fuori.


Fabio di Salvo

giovedì 11 ottobre 2018

È uscito il numero di settembre de “L’Oblò"

E' uscito il numero di settembre 2018 del "L'Oblò", il periodico dei detenuti del reparto la Nave in distribuzione gratuita nelle librerie Feltrinelli di Milano. La versione in pdf è visibile cliccando qui

https://drive.google.com/file/d/1T5sbV7ElUH2bG03Mcr8DTY2k4qfKlQ63/view?usp=sharing

martedì 2 ottobre 2018

Saluti da Zio Nico

Colgo l’occasione, siccome questo è il mio ultimo diario, di ringraziare tutti i miei compagni di ieri e di oggi che mi hanno accompagnato in questi miei 16 mesi di Nave, ringrazio tutte le dottoresse dell’èquipe iniziando dal nostro capitano, la Dottoressa Bertelli, e proseguendo con le Dottoresse Formigoni, Picozzi, Moretti, Vismara, Corti, Dottor Sanclemente e le nostre tirocinanti Dottoresse Simona e Serena con l’augurio di arrivare al loro obiettivo. Un ringraziamento, anche se non lavora più qui, va alla dottoressa Barbini. Ringrazio la Dottoressa Monti, mia psicologa di riferimento e alla simpaticissima Dottoressa Pizzoni. Un grandissimo ringraziamento inoltre a tutti quei volontari professionisti che ci dedicano il loro tempo, grazie di nuovo.
Ciao a tutti belli e brutti! Forza Juve! Vi voglio bene! Un forte abbraccio, grazie di tutto.

Zio Nico

Nicola Gambacorta

venerdì 28 settembre 2018

In diretta dal TG3 Regione: Fuga al MCDonald'S

Anche questa volta niente, non ce l'ho fatta comunque, proverò ancora, dico proverò con un doppio senso: continuerò a provare con i compagni del Coro e proverò a farmi autorizzare!
Comunque è andato tutto bene, i coristi si sono dimostrati all'altezza e da come dice Paolo i complimenti sono fioccati!
Questa volta in occasione dell'anniversario dell'inserto Buone Notizie del Corriere della Sera, il Coro della Nave si è fatto sentire, commuovendo e coinvolgendo gli illustri ospiti.
Il lavoro di gruppo paga e come diciamo nella canzone "DAMMELA UNA POSSIBILITA'!!!"
Io e il mio amico Beniamino che non siamo stati autorizzati, lunedì sera, dopo che i nostri compagni erano usciti, passeggiavamo per la sezione e verso le 19.30 quando iniziava il Tg3 regione ci siamo inventati la "tarantella" intitolata "Evade un detenuto durante l'esibizione del Coro" e si scatenava il panico, tutti correvano sui canali per sintonizzarsi. Nello specifico l'evaso era con la barba, di corporatura robusta e palermitano, era stato rapido nell'evadere ma purtroppo era stato ripreso dagli agenti poiché si era fermato da McDonald's proprio come aveva promesso "Quando esco devo mangiare 12 Hamburger". Ecco cosa vuol dire essere golosi!
A parte gli scherzi, siamo fieri dei compagni che hanno fatto capire ancora una volta all'opinione pubblica che siamo dipendenti, carcerati, ma quando c'è da lottare, impegnarsi e continuare a sperare noi ci siamo! E continueremo ad esserci!

Tiziano Scalzo
Beniamino Mascari

giovedì 27 settembre 2018

Lo show di questa grande famiglia!

Lunedì 24 Settembre ho avuto la possibilità insieme ad altri compagni di uscire per un'altra esibizione all'esterno del Coro, io personalmente è la quinta volta che riesco ad uscire, ma per alcuni era la prima!
Tesi ed emozionati, io e i miei compagni siamo arrivati in Piazza Gae Aulenti, dove verso le 16.00 abbiamo fatto le prove di rito prima dello Show e successivamente alle 17 chi ha potuto ha incontrato i propri familiari, con cui siamo stati fino alle 19.30, Dottoresse comprese come se fossimo tutti una grande famiglia.
Arrivata l'ora dello Show, pieni di adrenalina e per la prima anche il santo Paolo che ha esclamato "Il pubblico deve sentire quello che DICETE!!"... saliamo sul palco, davanti a un vasto pubblico con alcuni esponenti davvero importanti come il Sindaco Giuseppe Sala, l'ex Sindaco Letizia Moratti, il presidente del Torino Cairo, etc.
La nostra esibizione anche se corta è stata molto spontanea ed energica; il nostro capitano Paul che ci segue con tanta pazienza anche questa volta è stato contentissimo del risultato del nostro e suo operato.
Finita l'esibizione siamo tornati al nostro albergo a 5 stelle, S. Vittore, mentre salivamo le scale per tornare alle nostre camere abbiamo intonato la canzone scritta dal nostro fratello Yassine "Finirla di Nuotare" e il coro ha rimbombato per tutte le scale, trasmettendo un po' di magia dell'esterno anche a chi dei nostri compagni è rimasto dietro al blindo.
Voglio concludere dicendo che questo sogno che si è realizzato non poteva concretizzarsi senza l'impegni e la fiducia di tutte le operatrici e operatori della nave, e non solo.

Khalid Boudlal

martedì 25 settembre 2018

Finirla di nuotare - il video!

La nostra versione di Bella Ciao ripresa dalle telecamere del Corriere della Sera, Lunedì 24 Settembre all'anniversario di Buone Notizie!
Un saluto al marinaio Yassine che qualche mese fa ha scritto il testo di questo capolavoro!

Potete vedere il video cliccando qui !

giovedì 20 settembre 2018

Esibizione del coro per l'anniversario di Buone Notizie

Lunedì 24 Settembre io e alcuni miei compagni del reparto La Nave avremo l'opportunità di esibirci per cantare in occasione dell'anniversario di Buone Notizie, inserto del Corriere della Sera che esce ogni martedì. I festeggiamenti si terranno in Piazza Gae Aulenti presso l'Unicredit Pavillon. Saremo guidati dal maestro Paolo Foschini, che per l'occasione ha scritto una canzone insieme a noi, prendendo spunto dagli articoli che i marinai hanno redatto, raccontando cosa sono per loro le "Buone Notizie".
E' per noi un momento speciale, dove potremo finalmente vedere i frutti del nostri lavoro svolto all'interno del reparto La Nave, che inserisce il Coro tra le molte attività terapeutiche per noi tossicodipendenti. Sarà sicuramente un momento molto emozionante cantare davanti a tante persone, sia per noi marinai sia per i nostri familiari che assisteranno all'evento.
Possiamo dire che per noi il coro è sempre una grande festa!

"buttati che è morbido, alla fine si è buttato, minchia tanto ci voleva"
El Baciri Jalal

mercoledì 12 settembre 2018

Un incontro interessante

Ieri, io e alcuni detenuti, abbiamo partecipato a un incontro con alcuni avvocati della camera penale di Milano e di Napoli, con il garante dei detenuti di Milano e il garante dei detenuti della commissione regionale.
Si è parlato prevalentemente dei diritti e dei doveri dei detenuti, del fallimento del governo che invece di aiutare i carcerati vuole addirittura ampliare le pene e introdurre il 4 bis anche per i minorenni.
Altro argomento di discussione è stato l'attuale grave sovraffollamento delle carceri italiane, che continua ad aumentare poiché i giudici fanno fatica ad applicare le misure alternative.
È emerso anche il fatto che, nelle situazioni in cui i processi vanno a rilento, i detenuti molto spesso non hanno informazioni chiare sul loro procedimento e si sentono abbandonati dalle istituzioni.
Per sensibilizzare l'opinione pubblica ci vorrebbe più informazione all'esterno riguardo ai disagi, ai problemi e alle condizioni all'interno delle carceri.
Il diritto non va chiesto ma garantito.
                                                                                                                                      Antonino Michele


mercoledì 5 settembre 2018

Pensiero

Nella situazione in cui mi trovo, la mia vita scorre, privato della libertà e degli affetti più cari.
E' qui che capisco il senso profondo di questi due importanti valori della vita, poichè non si può concepire mancanza di entrambi.
Sono privato di tutto, ma non del mio pensiero!
Bastano piccoli sforzi per capire il lato negativo di questo castello di ferro e cemento, anche se sono diversi mesi, la mia mente, prezioso contenitore dei miei pensieri, vola oltre le sbarre e supera il muro di cinta per raggiungere ogni angolo del mondo.
Ma c'è un angolo di questo pianeta dove il turbine, mai fermo, dei miei pensieri si dirige sempre con forza e passione; una località che si chiama Torre del Greco, dove ho vissuto i miei fiorenti anni, dove esistono tutti i miei affetti e nel quale in futuro, rinascerà una persona per bene.

Lucio Formicola

giovedì 30 agosto 2018

La seduzione della droga


Maurizio Moxedano dona alla Nave la sua rappresentazione della seduzione delle sostanze stupefacenti. 
MAGNIFICO! 


giovedì 9 agosto 2018

La vita smarrita

Il deserto era come un forno surriscaldato, il sole fiammeggiante bruciava il suolo, e i forti venti alzavano onde di sabbia scura che annerivano il cielo azzurro.
In mezzo al cado, una spedizione che attraversava il deserto, circondato da nuvole "nere" scorpioni e serpenti.
Finita la tempesta, ritorno sulla rotta che avevo perso.
Non si trattava di una spedizione di cammelli, asini o cavalli, c'era una carovana di formiche che sapevano tornare e ritrovare la rotta giusta e hanno un meraviglioso senso dell'orientamento, e se deviano sanno ritornare sulla loro rotta solo guardando le stelle.
Le persone che ignorano le leggi divine si trovano senza bussola in mezzo a una miriade di guai:
ci si può trovare così nella droga, nell'alcool, nel gioco ed entrando in una vita sfrenata distruggendo se stesso e chi ti circonda.
Ora che sei imbarcato su questa Nave di sicuro ritornerai sulla rotta giusta, per goderti una vita serena.

Lucio Formicola

venerdì 3 agosto 2018

Tattoo in carcere?

Ieri ho avuto la fortuna di assistere ad una splendida lezione sui tatuaggi e i rischi che si possono correre facendoli in carcere. Io non ho mai fatto tatuaggi dentro, però mi piacciono molto e ne ho parecchi, per me i tatuaggi sono disegni che ti porti sulla pelle per tutta la vita.
Io sono un bambinone anche avendo 41 anni, sono pieno di tattoo di cartoni animati della mia infanzia, così nei momenti tristi guardo Sampei, Holly e Bennji, Jeeg Robot d'acciaio, Doraemon, Hello Spenk, Peter Pan, Kenshiro, L'uomo tigre, Tom e Jerry, le Tartarughe Ninja .... e mi torna il sorriso. Non consiglio di fare tatuaggi in galera, o dove non vengono rispettate le procedure per evitare infezioni o nel peggiore dei casi malattie infettive come Epatite B, C e Hiv. Assicuratevi sempre che siano strumenti sterilizzati e aghi monouso, perchè la salute è importante e va curata e non trascurata. Grazie alla Dott.ssa Storino, biologa, per l'incontro di ieri! I tatuaggi sono belli, ma la nostra salute lo è ancora di più!

Michele Antonino

sabato 28 luglio 2018

È uscito l’Oblò estivo

E' disponibile nelle librerie Feltrinelli di Milano il numero di luglio-agosto de L'Oblò, il periodico dei detenuti del reparto La Nave di San Vittore. La versione in Pdf è disponibile cliccando qui

giovedì 26 luglio 2018

Narcotici anonimi

Oggi, durante il gruppo di Educazione alla Salute, sono venuti a trovarci tre componenti dell'associazione Narcotici Anonimi. Dopo le presentazioni di rito è iniziato il gruppo, sono stati molto generosi nel raccontarci le loro storie legate alla tossicodipendenza. Ci hanno parlato del loro passato e di come è iniziata la loro voglia di riscatto, la voglia di stare lontano dalla sostanza e di fare "pulizia". La cosa che hanno detto più volte è che la voglia deve partire da noi stessi, da soli è difficile farcela e bisogna riuscire a chiedere aiuto e a mettersi in gioco. Quello che fa specie è che nonostante siano anni che non fanno più uso di sostanze si ritengono ancora tossicodipendenti, ci hanno ricordato infatti che la sostanza è sempre dietro l'angolo e che non si può guarire da questa malattia ma la si può tenere a bada. Il confronto tra loro e noi detenuti è stato molto interessante, hanno risposto alle nostre domande in maniera molto profonda e sono riusciti a lasciare qualcosa in ognuno di noi. L'incontro si è concluso con la lettura, molto toccante, di una lettera scritta da un detenuto condannato a morte il giorno prima della sua esecuzione. Nella lettera ringraziava l'associazione dei Narcotici Anonimi per l'aiuto che gli era stato dato e augurava a tutti i tossicodipendenti di curarsi dalla malattia. Volevo ringraziarli per questo incontro.

mercoledì 18 luglio 2018

Il compleanno di Nelson Mandela

Quel che ci sta succedendo è nuovo, il mondo ci sta cambiando attorno. Cambiamo allora il nostro modo di pensare e di stare al mondo, è una grande occasione, non perdiamola. Rimettiamo in discussione tutto, immaginiamoci un futuro diverso da quello che ci illudevamo di avere.
Finché l'uomo non si metterà di sua volontà all'ultimo posto fra le altre creature sulla terra, non ci sarà per lui alcuna salvezza. In questi tempi di guerra, di clima da "tutti contro tutti", spasmodica ricerca di affermazione di sé a discapito dell'altro, di gigantesche disuguaglianze tra chi ha troppo e chi non ha nulla. Non sarebbe una scelta utile e intelligente quella di provare a parlare e praticare la pace? Chi litiga, chi fa la guerra è di solito un nevrotico. La persona sana cerca di capire qual'è il problema. Quando si fanno guerre vuol dire che non si conosce la situazione da affrontare. Per questo motivo la pace viene a essere il riflesso dei problemi risolti. 

Babacar Mbengue 

La Nave compie 16 anni

Il 14 Luglio è stato il 16° anniversario del reparto La Nave di San Vittore!
Cosa posso raccontare della mia esperienza alla Nave... inizio con il dire che sono qui da ben 14 mesi, precisamente dal 18 Maggio 2018 e in questo mio percorso ben costruito, sono stato anche Peer Supporter, e ho quindi potuto contribuire alla buona "navigazione" del reparto! Ho appreso molto in questi mesi, migliorando il mio carattere e la mia motivazione alla cura. 
Perciò posso solo ringraziare tutte quelle persone che mi hanno aiutato, Equipe capitanata della Dottoressa Bertelli e i compagni!
Sicuramente una volta fuori di qui, avrò un bagaglio più ricco di quello che avevo prima di salire su questa Nave!

Nicola Gambacorta

venerdì 13 luglio 2018

Esempi da seguire

Buongiorno a tutti, equipe e ragazzi di buone speranze. Oggi è uscito un nostro compagno marinaio, esempio per noi, siccome ha fatto uno splendido percorso qui alla Nave e, grazie alla sua volontà, lavoro e motivazione, ricambiati dalla fiducia di tutta l'equipe, ha raggiunto i suoi obiettivi. Il momento dei saluti è stato molto commuovente, questo fa capire che pure chi fa uso di sostanze è capace di poter iniziare a fare un cambiamento, dimostrando affetto e umiltà.
Tutte le attività svolte alla Nave sono molto utili, il coro, ad esempio, a me piace tanto e da molte emozioni, se lo si segue, sono sicuro che possa dare ottimi risultati.
So quello che voglio, cioè impegnarmi per essere libero da quei brutti vizi passati, che mi hanno portato di nuovo qua, sono determinato e motivato nel mettermi in gioco.
Buona giornata dalla 407

mercoledì 11 luglio 2018

Buone notizie

Nella mia vita ho sempre voluto ricevere notizie belle, che mi rendano contento e poter scrivere su cose belle ma purtroppo non è così il destino. Io, all'interno del carcere, ricevo notizie via posta, via email o al telefono ma anche tramite la televisione e precisamente al telegiornale, che trasmette belle, ma anche brutte, notizie. Personalmente, da quando è successo il fatto delle dodici ragazzine thailandesi rimaste incastrate nella grotta profonda 800 metri, ho cercato di avere tutti i giorni novità. Ho pensato come potessero fare i soccorritori e le ho sentite come fossero mie figlie, avrei voluto essere là per dare loro una mano. Sono qua a raccontarlo con la speranza che si salvino, stamattina è arrivata la bella notizia: sono al sicuro, ma l'eroe di questa vicenda è colui che le ha salvate, perdendo la vita. Le mie condoglianze alla famiglia di questo uomo e complimenti alla squadra che ha dimostrato grande coraggio.
Essadi A.

giovedì 5 luglio 2018

Paolo, il personal trainer

Oggi è venuto a trovarci insieme al Prof. Farina, Paolo, un Personal Trainer della palestra Virgin di Corso Como a Milano.
Bhe... devo dire che la lezione tenuta dal trainer è stata molto costruttiva e mi ha fatto capire come ogni giorno possiamo imparare qualcosa!
Lui, un ragazzo di 36 anni, ci ha raccontato un pò della sua vita... Che dire... io personalmente non sono uno sportivo come lui, ma la passione e la disciplina raccontate da Paolo mi hanno suscitato un interesse maggiore verso lo sport, e soprattutto su come possiamo curare il nostro corpo sia attraverso l'attività fisica sia attraverso una buona alimentazione. In pratica ci ha spiegato come l'alimentazione sia alla base di un buon allenamento e come ogni corpo assimili in maniera diversa il cibo ma ugualmente produca energia per i muscoli.
Speriamo che Paolo possa tornare presto a trovarci, perchè siamo rimasti con tantissime domande a cui vorremmo dare una risposta!

Luca Coluccelli

martedì 26 giugno 2018

Il numero di Giugno 2018 de "l'Oblò", il periodico dei detenuti del reparto La Nave, è in distribuzione gratuita nelle librerie Feltrinelli di Milano. Puoi consultare la versione in pdf cliccando qui

giovedì 21 giugno 2018

È giusto avere la possibilità di divertirsi giocando a rubgy!

La prima volta in cui ho saputo che in questa sezione di poteva praticare dello sport, più precisamente il Rugby, mi è venuto subito il desiderio e la curiosità di provarlo!
Inizialmente non sapevo neanche le regole del gioco, la mia voglia derivava anche dal fatto di poter passare qualche ora svagandomi, siccome ogni weekend noi detenuti della Nave non abbiamo neanche i gruppi, come è consuetudine in sezione.
Perciò ne ho approfittato subito per imparare, perchè credo che nella vita più si possa imparare meglio sia!
Il sabato mattina in attesa della chiamata dell'assistente ci siamo riuniti in armonia, successivamente poi ci siamo diretti al campetto riservato agli assistenti, per concludere la nostra esperienza sportiva di questo anno. Tra i detenuti che formano la squadra si è creato molto affiatamento, ed il clima è davvero piacevole!
Questa esperienza mi ha dato l'opportunità di conoscere professionisti di questiosport, chi lo avrebbe mai detto!
Devo dire che in quelle poche ore in cui mi trovavo a giocare quasi mi sono scordato di essere in carcere, e questo è un bene perchè nonostante nella vita abbiamo commesso degli errori, penso sia giusto avere la possibilità di divertirsi!
Una cosa molto bella di quella giornata è che alcuni miei compagni hanno avuto la possibilità di stare a contatto con le loro famiglie, in particolare mi ha colpito il figlio di Vale che si è messo anche a fare le flessioni insieme a noi... è stato emozionante vederlo con suo padre, questo fa sorridere, perchè lo conosco come detenuto e amico, ma mi ha fatto realizzare che prima di tutto è un bravo ragazzo e un padre di famiglia.
La partita è stata seguita dalle dottoresse, la tirocinante Serena, il compagno di Olga e il figlio di Laura, che ad un certo punto ha giocato insieme a noi! Devo dire che ha molto talento, nonostante nella vita giochi a basket, mi ci sono trovato a parlarci e mi è sembrato proprio un bravissimo ragazzo!
Insieme a questi ultimi hanno guardato la partita anche un gruppo di magistrati che sul finale ci hanno dedicato un applauso!
Per concludere voglio ringraziare tanto l'allenatore e i ragazzi che ci hanno seguito durante questo percorso sportivo. Gli sono molto grato e aggiungo che ho apprezzato molto i loro sorrisi, la loro pazienza e disponibilità! Di nuovo grazie a tutti i ragazzi del Rubgy!


Tawfik Sardi e La Nave

lunedì 18 giugno 2018

Incontro con “Il Bullone" dagli occhi dei marinai

Oggi mercoledì 13 Giugno,il Reparto La Nave, III' Raggio, S.Vittore, ha avuto un'incontro speciale, alle ore 11.00 circa, molto attesi e con un pò, devo dire, di curiosità!
Attendevamo i ragazzi della redazione "il bullone", giornale progettato e scritto dai "B.livers",ragazzi con varie patologie croniche studenti e volontari.
Noi marinai, prima del loro arrivo, abbiamo allestito una parte di corridoio che a nostro dire poteva essere tranquillamente una piccola redazione giornalistica di alto livello, improvvisata.
Come sempre per rompere il ghiaccio il nostro tenente di vascello, Dott.ssa Bertelli, ha dato una sua presentazione delle funzioni della sua cosi dire "creatura",la nave,in maniera del tutto esaudiente.
Si comincia con le varie presentazioni, le varie domande e con un pò di curiosità da parte di entrambi le fazioni regalandoci reciprocamente delle prospettive per migliorare ed andare oltre alle nostre malattie. Verrebbe subito da pensare :"noi ce la siamo cercata, mentre loro no!" invece vorremmo far breccia su questo punto di vista, ad alcuni di noi, viene spontaneo compatire un ragazzo con disfunzioni motorie e costretto su una sedia a rotelle..magari, in quanto probabilmente non se l'è cercata ,oppure una ragazza con problemi oncologici, che signori..questi sono da considerarsi veri problemi nella vita. Ciò a cui vogliamo arrivare è che a noi non viene da compatirli ma anzi,da ammirarli e apprezzarli per l'energia che ci hanno trasmesso, è un ricordo che rimara sicuramente indelebile nelle nostre menti, sono quei sorrisi pieni di energia e vitalità stampati sui loro volti, facendoci capire e invogliandoci a comprendere  che noi e solo noi siamo gli artefici del nostro destino quindi, solo noi, abbiamo la chiave della nostra guarigione, perché purtroppo per ora le altre chiavi le hanno gli omini blu che non sono i puffi hahah.
Calza a pennello una frase citata dal nostro compagno Sandro :" LA MIA VOCE DA VOCE A CHI NON HA VOCE AUGURANDO A TUTTO IL MONDO VERO AMORE, PERCHE' L'AMORE E' VITA E QUESTO GRUPPO DI PERSONE CI HA INSEGNATO CHE PER POTER ESSERE LIBERI DA OGNI MALE PRIMA DI TUTTO DOBBIAMO VOLERCI BENE E AMARE IL PROSSIMO."
Da cotale esperienza abbiamo appreso anche ciò che riguarda  il lato professionale che è stato utilizzato nelle due ore di puro giornalismo, ciò che ci ha accumunato è stato l'affiatamento dei due gruppi come se fossimo state due grandi famiglie in sinergia tra loro in una gerarchia, oserei dire quasi genialogica, composta da un capo famiglia una madre che coccola la propria prole un fratello protettivo nei confronti del più giovane a volte, prendendosi senza problemi una strigliata che non gli apparteneva neppure, come una famiglia che si ama.!!

Vogliamo ringraziare a nome di tutti coloro che hanno partecipato e non,tutto lo staff del giornale "il bullone" e lo staff del nostro giornale, lo stimatissimo Oblò, come ricorda l'articolo 21 della Costituzione: tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola e ogni altro mezzo di diffusione..o almeno così dovrebbe essere..

DE MARCO ZENO  ARISIO ALESSANDRO & TOSCANO NICOLO' ALIAS "PIE' VELOCE"

mercoledì 13 giugno 2018

Punti di vista a confronto

Oggi all'interno del reparto La Nave di San Vittore è avvenuto un incontro tra "L'Oblò" e "Il Bullone", giornale mensile di ragazzi affetti da malattie croniche, tumori, studenti e volontari.
Questi ragazzi ci hanno regalato il loro tempo e raccontato le loro esperienze private, toccanti. Grazie a questo, anche alcuni detenuti sono riusciti ad aprirsi, raccontando a loro volta di sè.
Sono stati toccati molti argomenti, come ad esempio quello della privazione della libertà e della salute, punti che per certi versi possono risultare comuni ai soggetti coinvolti oggi.
Ne è emerso, anche, che è importante volersi bene, smettere di provare rabbia nei confronti di se stessi e degli altri ma aprirsi in modo tale che si possa co-costruire un "mondo migliore".

Legalità insieme al Dott. Gherardo Colombo

Il giorno 12, lunedì, come da un po' di anni a questa parte il dott. Gherardo Colombo è venuto alla Nave per tenere una delle sue lezioni di legalità. I temi che si discutono negli incontri, sono svariati: la giustizia riparativa, le regole, l'ordinamento giuridico e quello penitenziario. 
Nell'ultimo incontro abbiamo discusso dei diritti dei detenuti e delle commissioni interne al carcere formate dagli stessi, accennando anche alla figura del garante dei diritti di noi detenuti a cui tutti dovremmo rivolgerci. 
Il dibattito è stato acceso e ha portato sicuramente più conoscenza tra di noi, come accade in tutti gli incontri con il Dott. Colombo, ne è venuta fuori una giornata costruttiva.

Tiziano

venerdì 8 giugno 2018

Giornata dello sport a San Vittore

Ecco la giornata dello sport è arrivata qui a San Vittore grazie a CSI e alla CPIA e ai molto volontari che durante l'anno seguono noi detenuti nelle varie attività sportive. Ci cimenteremo in svariati tornei: dal calcetto al calcio-balilla, scacchi, ping pong e pallavolo. Noi della Nave siamo concentrati sul cavallo di battaglia: il calcetto; anche se alcuni compagni parteciperanno ad altri tornei.

Ore 9.30 la squadra di calcetto affronta il primo match... la formazione è presto fatta: in porta Karim in porta, difesa formata da Marco, centro campo Mistjan, in avanti inutile dirlo Boudy super cannoniere, riserva con ruolo di coach Tiziano vista l'età avanzata ma con esperienza da vendere...
Si inizia e il primo turno è superato, vinto 5 a 1, Marco fa la parte del Leone segna doppietta ma si infortuna ad una costola in uno scontro di gioco, tiene duro e va avanti... passiamo alla semifinale dove ce la vediamo con quelli del primo piano del terzo raggio! 
C'è molta rivalità tra le due squadre, poichè ci si incontra durante la settimana spesso in garette che di amichevole hanno solo il nome!
Comunque dopo una partenza sofferta e qualche errore, passiamo in vantaggio con un gran Goal di Marco su assist di Boudy e poi un gran Goal di Mistjan che mette la palla con forza e precisione nell'angolo alto. Nulla possono gli avversari. Siamo in FINALE! c'è da vedersela con i superlativi del quinto raggio, squadra ostica!
La Nave non si spaventa, e dopo un 0-0 al primo tempo, Boudy e  compagni vengono fuori con un 5-0, pubblico in delirio e coppa al quarto piano!

Per la Nave non solo il calcetto, ma diversi titoli anche in altre discipline: Fabietto e Nando si aggiudicano un 2° posto nel torneo di calcio-balilla, con grande prestazione, si vede che da piccolo marinavano la scuole e si allenavano!
Ardian e Avni vanno sul podio per il Ping Pong dove però trionfa il nostro amico Andrea e per gli Scacchi dove Avni perde di poco la finale.

In Chiusura, applausi, coppe e medaglie per tutti, la nostra giornata ricca di soddisfazioni è terminata, ma l'importante ora è continuare a mettersi in discussione nella vita normale!

Tiziano e Khalid

giovedì 7 giugno 2018

Citazioni tratte dal diario di bordo

Il tempo scorre veloce come sabbia tra le dita e mai come oggi faccio tesoro di ciò, mentre al calare del sole mi viene in mente una citazione di Sofocle, che dice: "Innumerevoli sono le meraviglie del mondo e credo che in questo mondo, oggi, quello carcerario, le innumerevoli meraviglie siete voi, compagni marinai".
Ferdinando P.

mercoledì 30 maggio 2018

IL NOSTRO CANTO LIBERO


Forse non tutti sanno che quei bravi ragazzi della Nave di San Vittore durante l'anno partecipano attivamente a una attività coristica e, nel limite delle possibilità, alcuni di loro escono per delle esibizioni "oltre il muro".
Domenica 27 maggio i più fortunati hanno avuto il nulla osta dai rispettivi giudici e magistrati, e sono potuti uscire per partecipare a un concerto tenutosi al Refettorio Ambrosiano. Dalle prime ore del pomeriggio io e gli altri compagni autorizzati siamo stati chiamati per preparaci all'uscita con la solita routine di raccomandazioni, perquisizioni e uno scambio di reciproca fiducia con il corpo di polizia penitenziaria che ci ha scortati. A mio parere, anche se blindatissimi, posso dire che sono stati invisibili, facendoci quasi pensare di essere liberi continua a leggere

di Alessandro Arisio e Nicolò Toscano

martedì 29 maggio 2018

ECCO IL NUMERO DI MAGGIO DELL'OBLO'

E' in uscita il nuovo Oblò. Tra pochi giorni sarà disponibile nelle Librerie Feltrinelli di Milano il numero di maggio 2018 del periodico dei detenuti del reparto La Nave di San Vittore. Questo mese è dedicato quasi interamente ai sogni che accompagnano le notti e i pensieri di chi è recluso. Il giornale è già visibile nella versione Pdf cliccando qui
 

lunedì 28 maggio 2018

DUE GIORNI DI PREPARATIVI DAL DIARIO DEI MARINAI

Sabato 26 Maggio

Buongiorno equipe, buongiorno amici marinai, oggi è una giornata molto frenetica e ricca di appuntamenti. All'apertura delle stanze di pernottamento, in sezione si viveva una grande frenesia perché molti marinai avevano in programma l’area verde con i propri figli. Per un’ora circa è stato un andare e venire per preparare le borse con le cibarie per i pargoli, patatine, brioche, torte, tutte le bibite possibili e qualche fortunato ha portato anche dei buonissimi panzerotti fritti. Il resto della ciurma si prodigava nelle solite pulizie settimanali ma il vero e importante avvenimento è cominciato alle 14.30 quando in reparto sono arrivati gli attori, l’equipe al gran completo, i musicisti e il nostro grande maestro Paolo. Chiaramente tutti i marinai erano pronti con maglietta e cartelletta per cominciare la nostra esibizione. Per l’occasione abbiamo avuto anche il piacere di essere ripresi dalle telecamere e anche fotografati dal nostro amico Nanni Fontana. Lo spettacolo è durato quasi due ore e io che ero nel gruppo ho sentito molta partecipazione alimentata da una forte emotività che ci ha coinvolti tutti con molta soddisfazione. Anche gli attori, che noi abbiamo sentito per la prima volta si sono integrati benissimo tra una canzone e l’altra. A mio parere ci siamo meritati un ottimo voto anche se erano molto più emozionati di noi i cantanti esterni. Per concludere è stata una giornata stupenda che a vario titolo ci ha portato tutti fuori da San Vittore. Bene tutti e bravi tutti.

Domenica 27 Maggio

Buongiorno a tutto l’equipaggio della Nave. Comincio subito questo mio racconto parlando della nostra esibizione di ieri sera al Refettorio Ambrosiano. Tutto è cominciato alle 15, dopo la solita perquisizione, senza manette e con la polizia penitenziaria in borghese siamo stati accompagnati al Refettorio e abbiamo subito fatto con Paolo la prova generale. Dopo la prova siamo stati accompagnati nel cortile interno e qui abbiamo passato il tempo con i nostri familiari, ci sono stati prestati anche 2 palloni così i bambini, tutta l’equipe e alcuni marinai hanno giocato piacevolmente. Alle 21 è cominciato il nostro concerto, sfortunatamente c'erano solo 14 marinai, speriamo che alla prossima occasione la magistratura sia più disponibile con i permessi. Però anche se in pochi tutti hanno dato il meglio, la parte femminile è stata stupenda e anche gli attori hanno contribuito al pieno successo dell’esibizione. Ho constatato che oltre ai familiari erano presenti moltissime persone e soprattutto fan della Nave. Non possiamo non citare la presenza della dottoressa Barbini che ci ha fatto molto piacere rivedere.  Le mie impressioni sono molto belle e positive, da 5 mesi dal mio arresto o riassaporato la libertà, ho trascorso dei bei momenti con mia moglie a differenza della sala colloquio del carcere. La nostra performance è stata interrotta diverse volte dagli applausi del pubblico fino all'ovazione finale che a mio parere ha decretato il pieno successo della nostra uscita. Il ringraziamento più grande va a Paolo Foschini per la sua competenza, la sua dedizione ma soprattutto la sua pazienza. Un grazie di cuore da parte di tutti noi.

Un saluto a tutti dalla 412!

ESIBIZIONE DEL CORO DE "LA NAVE" DI SAN VITTORE 27 MAGGIO 2018


C'è euforia nell'aria ma anche un po' di tensione, allora capisco di essere nel posto giusto: Piazza Greco 11, Refettorio Ambrosiano, Milano. Entrando, vedo i detenuti con le proprie famiglie, i volontari e gli operatori presi tra chiacchiere e risate. C'è una bella atmosfera, c'è affetto nell'aria. I volontari del Refettorio stanno servendo la cena preparata dalla Libera Scuola di Cucina di San Vittore: piatti ricchi ma soprattutto buoni. Mi accomodo a uno dei grandi tavoli e vengo accolta come se mi conoscessero da sempre, entro a far parte delle chiacchiere. Sono le 19.30 e gli ospiti non sono ancora arrivati, Paolo Foschini spiega come si dovranno disporre i coristi e alla fine, verso le 20.00, arrivano gli invitati che vengono fatti accomodare nel cortile del Refettorio, dove verrà servita la cena. Dopo aver consumato i pasti, ognuno si dispone al proprio posto: volontari, operatori e familiari all'interno, dove canteranno dal vivo i coristi, all'esterno coloro che hanno prenotato un posto per vedere, dal maxischermo, l'esibizione. Un momento di applausi e poi si inizia, ecco in scena tutti coloro che si sono impegnati, hanno provato per mesi e finalmente mettono in scena il risultato di un duro lavoro di gruppo perché, come dice Paolo, “cantare è l'unico momento in cui tutti parlano contemporaneamente, ma nessuno prevale su qualcun altro”, perché solo con l'unione di voci diverse si riesce a creare una perfetta sinfonia, e così è questa sera. Tutti in silenzio, tutti con gli occhi puntati verso il palco e con una grande emozione nel cuore. Vengono cantate bellissime canzoni milanesi e italiane, intervallate dagli attori di Macrò Maudit Studio che interpretano i testi scritti dai detenuti redattori de "L'Oblò". Tra queste canzoni ce n’è anche una scritta da Yassine, uno dei giovani detenuti del reparto La Nave che un giorno, ispirato dalla situazione, ha deciso di scrivere un testo da cantare sulla base di "Bella ciao". Alla fine dello spettacolo, dopo i ringraziamenti, non si può che applaudire. Applaudire coloro che stasera si sono esibiti e coloro che sono rimasti in reparto. Non hanno ricevuto l’autorizzazione a partecipare, sono rimasti in cella, ma c'erano con il cuore, come ogni giorno di prove di canto che hanno fatto.
Matilde Broli