Passo molto tempo affacciato al finestrone, in fondo al corridoio e provo un senso di forte rancore nei miei confronti perché sono qui dentro, ma provo anche rancore verso la gente che si è approfittata della mia dipendenza per farmi fare reati. Quando guardo da quella finestra, vedo la vita che va avanti e penso che quelle persone abbiano una vita normale, quindi se ce la fanno loro perché non dovrei farcela io? Sono una persona molto rancorosa, se mi fai un torto, me la lego al dito e prima o poi te la faccio pagare, è più forte di me. Provo rancore per i miei sbagli, per quello che ho fatto a mia moglie, tutte le bugie che chiamavo marachelle, ma provo rancore e sensi di colpa anche nei confronti di mio padre che ha sempre creduto in me e io, tutte le volte, deludevo tutti. Pensavo solo alla droga e a nient’altro, usavo mia moglie per farle chiedere soldi alla sua famiglia, se ci penso mi sento una merda per tutto quello che ho fatto! Ora che mi trovo qua, tutte queste emozioni negative stanno venendo a galla e faccio fatica a gestirle. Provo molto rancore verso me stesso anche se, a dire il vero, non mi conosco ancora.
S. Di Domenico
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