Oggi voglio raccontare la storia di mio padre e di come mi ha cresciuto. E’ stato accanto a me fin da piccolo, finché non sono cresciuto. Mi portava a scuola, mi portava in palestra, mi accompagnava per paura che incontrassi persone sbagliate. Nel weekend mi portava sempre al mare e quando tornavamo a casa, mia madre era contentissima perche vedeva la famiglia unita, quindi cucinava per noi i miei piatti preferiti. Mio padre si è sempre occupato di me e di questo ero molto felice, ho ottenuto il diploma di parrucchiere e lui mi aprì un negozio, io ero felice e lui lo era altrettanto, lavoravo bene, ho tenuto aperto il negozio per 5 anni e questo mi permetteva di aiutare economicamente la mia famiglia. Un giorno però mi feci convincere da alcuni amici a partire per l’Italia, ne parlai con mio padre che ovviamente non era d’accordo perché ricordava dei sacrifici che aveva fatto per me e per aprirmi il negozio, non potevo abbandonare tutto ma io non lo ascoltai e scappai prendendo l’aereo di mezzogiorno senza avvisare nessuno. Ora mi rendo conto di aver fatto la scelta sbagliata e mi sto pentendo di non averlo ascoltato.
Anas Daiker
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