martedì 3 marzo 2020

Un alieno piccolo ma pericoloso.

La Terra è sotto attacco, ma il nemico non viene da un altro pianeta. È sì un alieno, ma solo perché fa parte del mondo dell’infinitamente piccolo. Un essere primordiale presente sul nostro pianeta da molto prima di noi e proprio per questo difficile da eliminare, visto che ha fatto della sopravvivenza e della capacità di adattamento, la sua arma migliore.
Gli agenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, si sono immediatamente mobilitati per contrastare l’avanzata del nemico, il Coronavirus, ma quella che sembrava una semplice battaglia, si sta trasformando in un conflitto mondiale. Quelli che oggi contano più vittime, sono i nostri fratelli cinesi, pagando così il prezzo più alto, a causa della sottovalutazione del problema. La prima linea fino a qualche giorno fa sembrava lontana, ma le orde nemiche sono più scaltre del previsto, mimetizzandosi all’interno dei nostri corpi. I virus non fanno differenza di etnia, età o religione, non hanno  una coscienza, per loro conta solo sopravvivere, ad ogni costo, come fanno da milioni di anni. Ormai anche noi, Paesi del fronte occidentale, siamo sotto assedio, abbiamo fatto scattare immediatamente il piano di contenimento nella speranza che funzioni, circoscrivendo le zone dove la battaglia infuria maggiormente. Ma, come viene descritto da Sun Tzu nell’Arte della Guerra, il nemico va sconfitto in casa propria, per scrivere la parola fine, dobbiamo debellarlo nei nostri laboratori, riuscendo ad elaborare un vaccino efficace
Sembra incredibile, sembra un film, ma è la nostra realtà. Passo e chiudo, augurando a tutti prosperità

PETER SERINA


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