martedì 3 marzo 2020

I danni del virus.

C’è un epidemia parallela, fatta di ignoranza e paura, ancora più pericolosa del Coronavirus.
Esistono dei sensori nel nostro cervello che ci mettono in massima allerta, causando comportamenti impulsivi, istintivi che prevalgono su quelli razionali. Il problema sono le informazioni che riceviamo ogni giorno, una overdose di immagini, notiziari, che contribuisce a generare una fobia collettiva e l’accumulo di pensieri sempre più pessimistici e catastrofici. Quando la paura deborda e diventa panico, vengono meno i codici di umanità, solidarietà e sofferenza. L’individuo si chiude nel proprio recinto, diffida dell’altro al motto di si salvi chi può! Isolarsi completamente è ormai difficilissimo, la solidarietà e l’empatia sono tratti fondamentali che ci fanno conoscere come esseri umani al di là di ogni latitudine, cultura, religione, etnia e vanno difesi. Cerchiamo quindi di maturare una maggiore consapevolezza del nuovo tempo che viviamo.

EDUART MECANI

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