domenica 20 febbraio 2022

Un' amica ci saluta

 


Ci troviamo come da consuetudine tutti in cerchio per aprire la giornata. 

La dottoressa Bertelli prende la parola, comincia e capiamo subito che non è una giornata come le altre, e cosi è. Nelle sue parole c’è un tono diverso, emozionato,  perché ha una comunicazione per noi.  

Arriva dritta al punto, così come deve essere: è arrivato il momento anche per lei di andare in pensione. La 

ascoltiamo in un silenzio solenne un po’ increduli e sgomenti per la notizia inaspettata . Un grande lungo 

applauso accoglie il suo annuncio. Emozionata, forse più di noi, ci porge un foglio, una lettera. 

Dentro, come solo lei sa fare, c’è tutto. Tutto quello che forse per la commozione non è riuscita a dire … 

Sicuramente quello che c’è scritto è inculcato dentro di noi e non possiamo fare a meno di apprendere 

che, anche nel suo testo di addio, con grande generosità ci dona insegnamenti fondamentali che 

facciamo nostri .

Perché un carcerato è una persona, una persona con uguali diritti. Con la dignità che ci ha sempre dato e 

riconosciuto accogliamo il suo saluto, sentendoci fortunati per fare

parte di una storia meravigliosa chiamata NAVE, con la promessa di portarla avanti per nuovi mari e 

nuovi venti, ma sempre a vele spiegate.




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