giovedì 23 aprile 2020

Diario dal carcere #2

Milano, 17 aprile 2020.
Buongiorno, marinai ed équipe. Oggi è una giornata bellissima, soleggiata, nonostante sia un venerdì 17. Dalla finestra, continuo a notare la crescita di auto in circolazione. Sullo sfondo, vedo una grande bandiera italiana che sventola sul tetto di un palazzo. Un segno di speranza in questi tempi difficili. Sto aspettando con impazienza l’ora d’aria, che adesso ha assunto un’importanza diversa rispetto al recente passato, quando la davamo come per scontata. Piccole cose che fanno davvero la differenza. Sono finalmente arrivate le 13 e si va all’aria, tutti dotati di mascherina, Ci sono anche quelli del Centro Clinico, che sembrano spaesati. Il cielo è azzurrissimo, l’aria stranamente pulita e il sole splende. Alle 15, risaliremo in cella: la giornata è finita. Devo dire che una delle poche cose positive di questa situazione è il gran tempo che si ha a disposizione per leggere. Di sera, si vede il TG, aspettando qualche novità  che ci riguardi, ma niente, sembra si siano dimenticati di noi. 
Il carcere non va di moda, il carcere non fa notizia.

Eduart Mecani

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