Lunedì
La settimana parte con l’apertura dove sono presenti tutti i marinai, proseguiamo la giornata con il corso Educazione alla Legalità, condotto dalla dottoressa Corti, assistente sociale che da anni dedica tempo e passione al reparto.
Questa attività oltre che essere molto interessante per noi è molto costruttiva, c’è grande partecipazione a questo gruppo, un momento dove ogni singolo marinaio si confronta con il suo passato e si cerca di capire tutti insieme cosa ci ha portato a finire nell’illegalità.
Martedì
La giornata inizia con la consueta apertura , le dottoresse Olga Picozzi e Matilde Corti conducono il gruppo Motivazione alla Cura , un’attività indispensabile a cui tutti partecipano con grande interesse.
Cerchiamo insieme a loro di capire i vari ruoli di tutta l’equipe e riflettiamo attraverso un confronto con le dottoresse.
Mercoledì
Come ogni mercoledì ci dedichiamo alla lettura degli articoli scritti per l’ oblò e come sempre alla presenza delle dottoresse e dei giornalisti.
Si decide di leggere gli articoli scritti riguardanti la guerra tra Russia e Ucraina, i migliori a nostro avviso sono quelli di Ben Hadda Jalal e di Pastori Andrea , nei quali esprimono le loro opinioni a riguardo , si continua a parlarne con grande partecipazione e dispiacere; concludiamo con la convinzione che la guerra è sofferenza.
Giovedì
La mattinata inizia con una grande novità , le dottoresse ci comunicano che oggi saremo presenti delle persone esterne, volontari che già lavorano nel reparto Penale a vedere come si svolgono le giornate qui alla Nave, notizia che crea molta emozione a tutto il gruppo.
Durante la lettura del diario quotidiano il nostro compagno Kenan esprime la sua preoccupazione per il popolo ucraino e per quelli che stanno passando le persone a lui care.
Questo momento è stato molto commovente e tutto il gruppo ha dimostrato la sua vicinanza e la sua solidarietà cercando di trasmettergliela.
Venerdì
Il venerdì inizia con l’accoglienza di due nuovi marinai Alessandro e Maxim, due ragazzi molto giovani alla loro prima carcerazione. Vengono accolti dal nostro compagno Stefano Ciannella, il marinaio che è qui da più tempo.
Con la sua esperienza riesce a metterli a proprio agio e iniziano a raccontare un po’ della loro vita, due storie molto toccanti, parlano dei loro problemi con le sostanze e cosa li ha portati qui.
Molto curiosi e pieni di energia per affrontare questo percorso qui alla Nave; tutti noi gli auguriamo un grosso in bocca al lupo !
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