Prima che io nascessi, mia mamma si fece fare le carte. I tarocchi svelarono che sarebbe nato un bambino che nel corso della vita sarebbe stato un vagabondo, un ladro e che per il resto della vita avrebbe pensato solo ai soldi e alla droga. Mia madre non prese sul serio il responso della cartomante, o forse sì, in ogni caso la amo perché mi ha cresciuto. Io sopporto qualsiasi dolore, ma quando vedo che piange io impazzisco. Questo è quello che sento e vorrei lo sentiste anche voi, ma per tutti è diverso. Non posso chiedere niente, mamma, perché non ho ascoltato le tue parole e non capisco perché mi hai sempre perdonato. Lo so, ti sei stufata di sentire che io sono uno spacciatore e un ladro, però non mi hai mai tradito, non hai mai dichiarato che io fossi un delinquente davanti alla Polizia, mi hai sempre coperto perché l’amore tra madre e figlio è eterno. Mamma mia piango, prego e spero che un giorno scenderai dal cielo. Porto sempre con me una tua foto, ti porto nel cuore e, se potessi, salirei io da te, mamma. Sono tranquillo perché so che al tuo fianco c’è un guerriero coraggioso, il mio papà. Vi ho amato e vi amerò per sempre.
Il vostro figlio
Ionel Bors
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